CHORZOW (Polonia) – Fantastica, assolutamente fantastica Gaia Sabbatini, che in occasione della Coppa Europa conquista il primo posto sui 1.500 metri con il tempo di 4’14″87, sorprendendo avversarie più quotate con una grande prova di carattere.
Non riesce a trovare subito spazio nella volata finale, ma poi si crea un varco nel rettilineo e allunga per imporsi in 4:14.87 sulla portoghese Salomé Afonso (4:15.08) e sulla spagnola Marta Perez (4:15.24), quando ricomincia a piovere sulla pista di Chorzow.
Incontenibile la gioia della teramana, protagonista a livello internazionale dopo i recenti progressi cronometrici (4:08.14 al meeting di Ostrava): forse la vittoria meno attesa tra quelle azzurre, non per questo meno bella. Punti pesanti per la classifica: Italia terza (156) con sei punti sulla Germania (150), all’inseguimento di Polonia (162,5) e Gran Bretagna (158).
Gara che è cominciata con ritmi bassi, con la Sabbatini che ha subito preso il comando delle operazioni aumentando i giri. Nella parte centrale l’atleta teramana è stata “chiusa” dalla francese Cleyet-Merle e dalla spagnola Pérez ma non ha minimamente ceduto, restando in agguato, piazzando l’allungo decisivo proprio nel finale con una progressione meravigliosa, tagliando il traguardo con gli occhi rivolti verso il cielo e urlando un eloquente “Io, io, io” battendosi il petto colorato d’azzurro!
L’Italia ha accarezzato il sogno di alzare al cielo la cara, vecchia, mitica Coppa Europa, lo storico e prestigioso trofeo per Nazionali di atletica leggera. Le hanno cambiato il nome da ormai un decennio (Europei a squadre dal 2009), ma i connotati e il fascino restano quelli che perdurano dal 1965, anno di fondazione di questa competizione.
Per Gaia si tratta di un altro prestigioso successo, un successo più che meritato per una ragazza straordinaria, orgoglio della città di Teramo.