PESCARA – L’assessore al demanio marittimo, Nicola Campitelli, torna ad affrontare il tema della riapertura delle spiagge abruzzesi. «Secondo alcune notizie che sono circolate nei giorni scorsi in merito all’uso delle spiagge – precisa l’assessore Nicola Campitelli – in Abruzzo, come tutti gli anni passati, la stagione balneare è stata aperta il 1 marzo.
Se non ci fosse stato il lockdown, i complessi balneari, come in passato – osserva – avrebbero potuto mettere a disposizione della clientela l’attrezzatura balneare. Ieri, il Dipartimento del Territorio-Ambiente, con l’ordinanza n. 114/2020, ha adeguato il precedente provvedimento, emesso a febbraio, alle norme ed esigenze dell’emergenza Covid. Le strutture balneari che hanno già ultimato l’allestimento delle spiagge potranno, sin da adesso, assicurare il servizio in spiaggia, mentre è stato derogato al 13 giugno il termine per coloro che, a seguito del blocco, sono in ritardo con i lavori.
Da tale data si partirà a pieno regime con l’attivazione anche del servizio di salvataggio. Sarà una stagione diversa ma che comunque consentirà di godere delle nostre favolose spiagge nel rispetto delle misure di prevenzione e distanziamento sociale a cui il Covid ci ha abituato. Per poter utilizzare i servizi offerti dai complessi balneari occorrerà seguitare a rispettare alcune semplici regole comportamentali per la sicurezza propria e di altri che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana». Ecco le principali regole: accedere dai percorsi dedicati; utilizzare la postazione di ombreggio e spostarsi all’interno della spiaggia e durante il bagno nel rispetto del distanziamento sociale; usare le mascherine laddove ce ne fosse bisogno.
Le attrezzature balneari e i servizi dovranno essere sanificati ogni giorno e ogni qualvolta che ce ne fosse bisogno secondo quanto indicato dal Ministero della Salute. Giro di vite a tutela del benessere della salute: sarà vietato fumare nei pressi delle aree giochi dei bambini. Confermata la campagna di sensibilizzazione per la riduzione dell’uso della plastica in spiaggia. Le spiagge libere potranno essere utilizzate secondo le indicazioni dei Sindaci con le medesime modalità delle aree in concessione. «Sicuramente – conclude l’assessore Nicola Campitelli – sarà un’estate diversa meno rumorosa, caotica ma comunque si potrà godere la bellezza delle nostre coste e mare in tranquillità e sicurezza».