“E’ uno dei passi avanti più decisivi per la ricostruzione post Sisma 2016 ed è il frutto del lavoro svolto sinergicamente dalle professioni tecniche e di quello dei tanti colleghi impegnati sul campo con i quali il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) ha avuto più volte un confronto. Fondamentale è stata sicuramente la grande disponibilità all’ascolto delle nostre proposte e dei nostri suggerimenti da parte del Commissario Straordinario Legnini e della Struttura Commissariale” – ha commentato l’arch. Silvia Pelonara, Responsabile del Dipartimento Protezione civile, Cooperazione e Solidarietà del CNAPPC – “Quanto all’incremento dei prezzi e all’aumento del costo convenzionale – continua – rivendichiamo che sin dal primo momento in cui siamo stati coinvolti nella discussione abbiamo fornito dati tecnici alla Struttura commissariale che indicavano inequivocabilmente aumenti medi di oltre il 23% e quindi cogliamo con particolare favore il fatto che l’Ordinanza rispecchi in pieno le nostre indicazioni”.
Per il CNAPPC “rimangono certamente ulteriori criticità da risolvere e per questo – come sempre – garantiremo il nostro impegno per la rinascita delle zone terremotate e, soprattutto, per la tutela delle comunità colpite dagli eventi sismici”.
Anche l’Ordine degli Architetti PPC di Teramo, per tramite della presidente Arch. Ombretta Natali, ha accolto positivamente l’Ordinanza che “è frutto di un costante lavoro degli Ordini territoriali in collaborazione con il CNAPPC, avviato già dai primi giorni del post sisma, con un continuo confronto con i commissari che si sono succeduti e con le strutture commissariali, con gli USR e con i sindaci, in un confronto, a volte acceso, ma sempre teso a risolvere le diverse criticità che, ad oggi, hanno rallentato, e non poco, la ricostruzione”. “Confidiamo – conclude l’Arch. Natali – in un ulteriore passo avanti verso la risoluzione di tutte le criticità ad oggi riscontrate e ringraziamo il Commissario Legnini per la sempre cortese disponibilità verso il mondo delle professioni e lo stile collaborativo che ha caratterizzato, e caratterizza, il suo mandato”.