TERAMO – Non c’è nessuna diaspora, nè prese di posizione di natura personale. Semplicemente per il rispetto delle regole. A parlare il Vice Presidente del Comitato di Quartiere Teramo Est Michele Raiola e l’esponente Giampero Cordoni che stamane in una conferenza stampa hanno voluto puntualizzare diversi aspetta della vicenda, che li vede “contrapposti” alla Presidente Anna Di Ottavio. “Ma solo per un sano rispetto del regolamento – precisa Raiola – per lo meno di quei 14 punti che ci siamo dati all’inizio di questo percorso, punti che sono stati firmati da tutti e che rappresentanto un vero e proprio patto con il cittadino. Regolamento che è stato protocallato e presentato al Comune come atto costitutivo del nostro Comitato. Le nostre elezioni si sono basate su questo regolamento.” In questo discorso si inserisce la convocazione del tavolo di lavoro degli eletti per venerdì: per Raiola e Cordoni ci dovrebbe essere una sorta di passo indietro da parte della presidente Di Ottavio, tacciata anche di essere troppo autocratica e poco rispettosa delle regole democratiche del Comitato. “Da qualche mese a questa parte è stata dimentica la democrazia partecipativa all’interno del Comitato – spiega Cordoni. L’elemento nuovo uscito in conferenza sarebbe comunque legato alla presentazione di una bozza di Statuto da parte della Presidente. dove lo stesso Comitato sarebbe trasformato in un’Associazione. “Ovviamente non siamo d’accordo, non solo va contro il patto all’atto della nostra fondazione ma anche contro l’articolo 18 della Costituzione, che prevede la liberà associativa di ogni cittadino”- afferma Raiola.