Celebrato anche l’anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare

Evento salutato anche dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma

TORTORETO –  Con una cerimonia suggestiva, avvenuta nella Chiesa di Sant’Agostino a causa del maltempo, si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra d’inciampo dell’artista tedesco Gunter Demnig dedicata a l’aviere Camerino Mario Barcaroli. L’evento è stato aperto dalle letture dell’attore teramano, Roberto Di Donato, tratte liberamente dalle memorie degli stessi internati tornati vivi dopo la liberazione e dalla musica del maestro, Domenico Di Martino, che con il suo violoncello ha eseguito brani famosi di colonne sonore dei film dedicati alla Shoah. In occasione della fondazione dell’arma aeronautica il Maresciallo Nino Sugaroni ha letto la preghiera dell’aviatore. I saluti istituzionali sono stati affidati al Sindaco Domenico Piccioni e a S.E. il Prefetto di Teramo, dott. Fabrizio Stelo, in entrambi gli interventi hanno ribadito il dovere di fare memoria attraverso anche queste iniziative. La chiusura della giornata è stata affidata al Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica – sezione Teramo-Giulianova “Ernesto Marinucci”, Gabriele Barcaroli, il quale, essendo il nipote, ha ricordato alcuni aneddoti del nonno prigioniero dei tedeschi prima a Valona in Albania e poi a Berlino nello stalag III-D. Durante la cerimonia, lo stesso Presidente, in occasione del 102° anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare ha omaggiato il Prefetto di un crest di maiolica di Castelli raffigurante il logo della Repubblica Italiana con la scritta Prefettura di Teramo. Anche l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, tramite il suo capoufficio per la Cultura Andreas Krüger , con una missiva ha salutato gli organizzatori e il pubblico con parole di affetto e di stima per l’opera di ricordo. Al termine dell’evento, il corteo si è spostato sul Belvedere ovest – piazzetta della Conca – per collocare definitivamente la pietra d’inciampo ad opera dello stesso nipote che ne aveva fatto espressa richiesta all’artista tedesco tramite il ricercatore storico e cerimoniere dell’evento, Walter De Berardinis. Dopo la collocazione e l’omaggio con una rosa blu, don Lucio Coppa della parrocchia di San Nicola ha benedetto la pietra. Presenti le varie rappresentanze delle forze armate, di polizia e vigili del fuoco. Alla manifestazione hanno aderito anche tutte le associazioni combattentistiche e d’arma della provincia di Teramo e i corpi volontari della Croce Rossa e Protezione Civile.