L’AQUILA – Il Ministero del Turismo ha pubblicato il bando per l’esame di abilitazione delle guide turistiche. Il Sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, esprime la propria soddisfazione per aver portato a termine “una riforma attesa da più di dieci anni, fondamentale per dare valore a una figura professionale essenziale per qualificare l’intero settore, frutto di un lavoro condiviso con il Tavolo di Coordinamento delle Regioni in materia di Turismo”. Il bando per l’esame di abilitazione alla professione di guida turistica, ai sensi della legge 13 dicembre 2023 n. 190 e del Regolamento attuativo di cui al DM 26 giugno 2024 n. 88, stando alle stime del Ministero, vedrà la partecipazione di oltre quattromila candidati.
Per partecipare, è necessario possedere un indirizzo di posta elettronica certificata o un domicilio digitale e inviare la domanda di ammissione sul portale “inPA” al seguente link: https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-%20avviso/?concorso_id=f9d1d99db4a54eb195b4712a57d1328c. La data di apertura della piattaforma è il 28 Gennaio 2025 ore 18:00, il termine per la presentazione delle candidature è il 27 Febbraio 2025 ore 23:59. Allo stesso link è possibile scaricare il Bando.
La procedura d’esame consta di tre prove:
• Prova scritta. Domande a risposta multipla su storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica, e disciplina dei beni culturali e del paesaggio.
• Prova orale. Colloquio per valutare la conoscenza delle materie scritte e di almeno una lingua straniera. Vi si accede con un punteggio pari o superiore a 25 nel test precedente.
• Prova tecnico-pratica. Simulazione di una visita guidata, per misurare le competenze nel condurre visite guidate e offrire una descrizione esaustiva dei luoghi. Vi si accede con un punteggio pari o superiore a 25 nella fase orale.
I candidati che supereranno con successo le tre prove saranno iscritti nell’elenco nazionale delle guide turistiche istituito presso il Ministero del Turismo.
L’intervento va a collocarsi all’interno di una più ampia cornice di rinnovamento della professione, nella quale rientrano anche i corsi di specializzazione per le guide turistiche e l’obbligo di aggiornamento professionale, nell’ottica di un percorso finalizzato a innalzare il livello qualitativo dell’intero comparto, assicurando massima pubblicità, trasparenza e parità di trattamento nella selezione di accesso e fissando standard formativi omogenei su tutto il territorio.