ROSETO DEGLI ABRUZZI – Condanniamo duramente le parole rivolte all’assessore Mastrilli prendendone le dovute distanze in quanto l’offesa, a chiunque e in qualsiasi modo rivolta, non appartiene al nostro modo di affrontare e nè le questioni politiche nè le questioni personali.

Tuttavia ci preme sottolineare come questa amministrazione, che pure sulla comunicazione ha puntato tutto a giudicare dagli aumenti sulle spese per lo staff del sindaco Nugnes, continua a toppare nei modi e nel merito dei contenuti. Così dopo che l’assessore al Turismo Lorena Mastrilli definisce il Covid una manna per il turismo rosetano tirandosi dietro le critiche di tutte le associazioni turistiche, oggi l’assessore da voce e pubblicizza sulla sua pagina Facebook i contenuti ingiuriosi di un leone da tastiera a suo discapito. Contenuti da cui come opposizione prendiamo le distanze, così come invitiamo piuttosto l’assessore a sporgere querela nel merito senza mettere di mezzo le minoranze.

L’opposizione fa politica con i sui strumenti tra i banchi del Consiglio comunale che è l’organo sovrano. Altro sono i social e i contenuti ingiuriosi. Piuttosto è curioso che l’assessore Mastrilli, non paga della brutta figura rimediata con le sue infelici esternazioni, sia ella stessa a dare voce a simili parole sul proprio profilo istituzionale insieme al resto della maggioranza che di certo non dovrebbe dare evidenza a simili contenuti ma distinguersi per il buon esempio.

Ci viene il sospetto che cavalcare questi contenuti di livello basso e di cui la politica non dovrebbe occuparsi, sia solo un tentativo malriuscito di distogliere dai reali contenuti della polemica. Il dato vero, questo sì reale e politico, è che l’assessore al Turismo e la sua amministrazione, nel giro di pochi mesi sono riusciti a far intervenire insieme Assoturismo e Federalberghi. Due associazioni che rappresentano insieme 10mila operatori turistici abruzzesi. L’ultima volta che sono intervenute insieme per stigmatizzare un Comune risale al 2016 in occasione dell’introduzione della tassa di soggiorno. Ebbene la Mastrilli e l’amministrazione Nugnes sono riusciti a intercettare le ire delle due associazioni di categoria e compiere il miracolo di unificare tutti gli operatori contro il Comune di Roseto che certo per prestigio e per i sacrifici dei suoi operatori non meritava di finire alla berlina. Invece si persegue nella mistificazione e nel distogliere dai contenuti veri del dibattito politico. Assessore Mastrilli, noi, come lei, censuriamo le offese sui social. E talmente censuriamo i contenuti che per stile e per garbo non contribuiamo a pubblicizzarli a differenza sua. Forse perchè riteniamo che il silenzio, può essere a volte, una comunicazione più elegante e opportuna – I Consiglieri Teresa Ginoble, Nicola Petrini