TERAMO – Il candidato consigliere regionale Avv. Pietro Quaresimale della Lega Salvini Abruzzo alle elezioni del 10 Febbraio 2019, conferma l’impegno per un sistema sanitario efficiente che premi la competenza e il merito migliorando le spese, favorendo investimenti in scienza e tecnologia nei nosocomi pubblici e privati abruzzesi.
“La salute prima di tutto”, dice Quaresimale, “Gli Abruzzesi meritano un sistema sanitario efficiente per offrire attraverso la rete dei presidi territoriali un servizio puntuale in tutte le località della Regione. In Abruzzo nessuno deve essere abbandonato a se stesso. La riduzione delle liste d’attesa è necessaria per garantire un’assistenza sanitaria anche a chi non può permetterselo. Migliorare i servizi sarà possibile attraverso la razionalizzazione delle spese e l’eliminazione della mobilità passiva”.
Per il candidato consigliere, “Non è accettabile che per accedere al servizio si debbano attendere due anni. Occorre promuovere lo spostamento di specialisti ospedalieri sul territorio: la Regione deve investire di più sul personale qualificato. Va risolto il problema della medicina nelle zone montane per evitare il crollo demografico a causa della disorganizzazione delle prestazioni. In Abruzzo l’età media è superiore a quella nazionale: a fare le spese dei disservizi sono le categorie più deboli. Servono cliniche private per tutti in Provincia di Teramo e scelte di campo nella classe universitaria e medica: pubblico o privato”.
Quaresimale aggiunge che ” Come Lega investiremo in scienza e tecnologia nei nosocomi per sviluppare la medicina rigenerativa: assumeremo scienziati potenziando le Neuroscienze. I fondi europei ci consentono di farlo. La lanterna di Diogene è stata spenta dalle sinistre inadempienti: le loro politiche hanno affossato la sanità aprutina. È inconcepibile assistere al crash del sistema informatico sanitario. La salute degli Abruzzesi non può dipendere dall’estero! Anche questa è una questione di sicurezza sanitaria nazionale e regionale che intendiamo risolvere al più presto con le tecnologie italiane. In Regione Abruzzo investiremo per i sistemi di continuità operativa”.