PESCARA – “Piena solidarietà all’avvocato Teresa Nannarone e alla giornalista Lilli Mandara”. La esprime, in una nota, la Cgil Abruzzo Molise, in riferimento agli insulti sessisti di cui sono state vittime le due donne per la vicenda dello striscione esposto in occasione della visita di Matteo Salvini a Sulmona.
L’avvocatessa, infatti, aveva posizionato un manifesto con scritto ‘Empio è colui che non accoglie lo straniero’, parole tratte dalle ‘Metamorfosi’ di Ovidio. Commenti estremamente violenti sono poi apparsi sulla pagina Facebook del blog di Lilli Mandara, che aveva riportato la notizia della protesta.
“Siamo sempre più convinti che sia necessario reagire di fronte a questi episodi – afferma il segretario della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri – si sta alimentando un clima di odio senza precedenti che spaventa ed è davvero preoccupante. Lascia senza parole che una donna, per contestare un’espressione di dissenso portata avanti nei limiti della democrazia e della Costituzione, possa addirittura augurare lo stupro ad un’altra donna”.
“Violenza, volgarità e tensioni di questo tipo non fanno che peggiorare la situazione del nostro Paese. La Cgil, che ha sempre agito a tutela della libertà, della democrazia e della Costituzione – conclude Ranieri – è convinta che non si debba arretrare di un millimetro rispetto a questi fatti”.