Non sorprendono le assenze risapute di Ventola (squalificato) e di Speranza (infortunato); si sperava nel recupero di Di Renzo (che non ce la farà) ma non certamente si sospettava che sarà assente anche Proietti, alle prese con un affaticamento muscolare, peggiorato dopo la gara di Terni. Delle 4 assenze certe, tre sono da considerare dei titolari, senza entrare nel merito di quanto “pesino” le loro presenze/assenze nell’economia del gioco teramano. Si aggiunga che anche Barbuti non è al top e che difficilmente sarà rischiato, almeno inizialmente. Squadra, pertanto, da rivedere parecchio, forse anche tatticamente, se non si dovesse dare spazio ancora all’attaccante Piccioni, che continua ad essere bersagliato da più parti, come se tutti i problemi biancorossi dipendessero da lui. Intanto la difesa a cinque: Mantini a destra dovrebbe prendere il posto di Ventola, con i centrali al loro posto (Fiordaliso, Caidi e Piacentini) e con Celli (recuperato) a sinistra. In mediana Persia e De Grazia (a Terni utilizzato parzialmente perchè non al meglio) avranno in Ranieri, sicuro “partente” a giorni, il vice di Proietti. Siccome del calciatore atalantino abbiamo una grande considerazione, ci piacerà vedere se, nella particolare condizione nella quale si trova (anche oggi Maurizi a detto: “…o gioca l’uno o l’altro“), riuscirà a dare il 100%: resta un punto interrogativo che ci auguriamo non abbia motivo d’esistere. E siamo all’anemico pacchetto offensivo: 5 reti in 7 dopo un intero girone… (Barbuti2Bacio Terracino1-, Zecca1-, Cappa1-, Piccioni0-, Di Renzo0-, l’ex Fratangelo0-). Il mister darà ancora fiducia al duo PiccioniZecca o riproporrà Bacio Terracino per avvicendare Zecca? Oppure confermerà quest’ultimo per buttare comunque nella mischia Bacio Terracino rinunciando alla prima punta? Certo è che nella rifinitura ultima di stamane, è stato provato anche Cappa: insomma, non è una follia ipotizzare una linea offensiva priva di un attaccante di ruolo. Mai come in questa circostanza i dubbi che restano sono tanti, al pari delle assenze: tante. Speriamo non troppe!