NERETO – L’anno scorso, in occasione della “Giornata dell’albero”, il gruppo di minoranza “Insieme per Nereto” chiedeva la ripiantumazione degli spazi vuoti in Viale Roma e Vittorio Veneto, denunciando lo scempio degli stalli destinati agli alberi.
Oggi, a distanza di un anno, l’amministrazione comunale accoglie la nostra proposta, come anche espressamente riconosciuto al penultimo consiglio comunale dallo stesso Laurenzi. Peccato lo stesso primo cittadino abbia omesso di fare altrettanto, nei vari
comunicati stampa dove si è lasciato fotografare, per la solita “passerella elettorale”.
“Siamo felici di essere stati ascoltati, consapevoli della qualità e dell’attenzione che mettiamo in ogni singola iniziativa per il Paese, ma avremmo gradito un reale coinvolgimento, in nome di una fattiva collaborazione destinata al bene del nostro paese”.
Peraltro, la nostra proposta, protocollata dalla minoranza, prevedeva anche l’individuazione di spazi nuovi da destinare al verde urbano”.
Rileviamo tuttavia, che la scelta del leccio, pur ritenendolo un albero adatto, non abbia rispetti l’uniformità estetica del paese, penalizzando invece l’armonia di un viale con alberi tutti della stessa specie.
“Persa l’occasione di valorizzare al meglio il nostro viale Roma, non si creda che i lecci sporchino meno degli ippocastani”.
“Gli alberi hanno la funzione di regolare il microclima, e filtro dell’aria”, dice il Sindaco Laurenzi. Allora, come si concilia questa affermazione con lo “scapitozzamento” scellerato degli ippocastani sul Viale Roma?
Leccio o ippocastano? Solo il tempo ce lo dirà – Insieme per Nereto –