PESCARA – Il Partito Democratico sostiene le ragioni dello sciopero indetto per oggi da Cgil e Uil contro la
manovra finanziaria approntata dal governo Meloni. Di fronte all’enorme questione sociale che sta
emergendo in questo Paese, la destra al governo non è in grado di dare alcuna risposta ed anzi, con
le sue scelte, aggrava i problemi e la condizione di vita delle persone, in particolare tra le fasce più
deboli.
Nel documento di bilancio non c’è praticamente nulla per i salari, il lavoro precario, il rinnovo dei
contratti, le pensioni basse, per combattere l’evasione fiscale e per la scuola pubblica. Non c’è nulla
sulla sanità pubblica, che continua ad essere sostanzialmente definanziata, con buona pace del
sistema sanitario nazionale, delle liste d’attesa, del calo dei servizi e delle prestazioni nei presidi
pubblici, in particolare in alcune regioni, tra cui l’Abruzzo.
La politica fiscale del governo riduce la progressività e premia gli evasori ed anche le misure sul
cuneo, in assenza di una politica equa, finiscono per pesare sulle tasche dei lavoratori attraverso la
fiscalità generale. In più, il governo è totalmente assente sulla politica industriale, in un contesto che
vede un rischio grave – lo sa bene l’Abruzzo – di smantellamento del sistema manifatturiero in
questo Paese.
Infine, l’insulto alle parti sociali, con un documento presentato a cose fatte, con possibilità di
modifiche irrilevanti, seguito da un inaccettabile attacco al diritto di sciopero perpetrato dal ministro
Salvini.
Siamo felici del fatto che centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori abbiano condiviso la
protesta, scendendo in piazza per dire no a questo modus operandi e alle politiche di una
maggioranza che tradisce tutte le promesse e che dimostra, a oltre due anni dal suo insediamento, un
totale fallimento.
La preoccupazione per il quadro che si va delineando a Roma fa eco alla gravità della situazione in
Abruzzo per quanto riguarda sanità, servizi pubblici, sviluppo economico e politiche industriali. È
la stessa destra che governa il Paese e che sta affossando la nostra regione, contro la quale stiamo combattendo e dovremo combattere, in Parlamento, in Consiglio regionale, nelle piazze e nel Paese.

 

Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo
Tiziana Di Renzo, presidente assemblea regionale del Pd Abruzzo
I parlamentari abruzzesi del Pd
I consiglieri regionali del Pd