TERAMO – Approvati gli importanti ordini del giorno quest’oggi in consiglio comunale che vanno dall’ultima variazione di bilancio del 2024, il nuovo regolamento per l’emergenza abitativa e il garante per la disabilità.
“L’ultima variazione di bilancio – ha detto l‘assessora Stefania Di Padova -, una limatura che ha due finalità: una prima di circa 16 milioni di euro che è lo spostamento delle risorse dal 2024 al 2025/26 in modo tale da rendere operativa gli uffici da gennaio e una seconda più consistente che riguarda l’elargizione di somme per completare gli interventi nel corso dell’anno. Abbiamo messo 180.000 euro per la manutenzione straordinaria degli edifici e l’illuminazione pubblica, 50.00o euro per la videosorveglianza, altre 150.000 euro per l’emergenza abitativa, 80.000 euro per la rimodulazione del progetto di di riqualificazione di via Longo per candidarlo alla richiesta di accensione del mutuo Cassa Depositi e Prestiti. 57.000 euro sulla viabilità straordinaria, tenendo conto che questa amministrazione nel corso dell’anno ha speso già un milione di euro per il rifacimento stradale. Queste le voce più significative ma ci sono anche interventi piccoli come Salita Izzone dove abbiamo collocato oltre 50.000 euro di risorse per completare i lavori entro la fine dell’anno“.
L’altro punto all’ordine del giorno era il regolamento per l’assegnazione degli alloggi per l’emergenza abitativa: regolamento che è stato approvato all’unanimità dei presenti, maggioranza e minoranza, dopo l’inserimento di un emendamento su proposta e a firma del consigliere comunale di Azione e capogruppo del Gruppo Misto Alessio D’Egidio. “Abbiamo abbassato la soglia di età a 55 anni, inserendo due punti all’atto della presentazione della domanda per le persone che si trovano in stato di necessità“.
Approvato anche il punto che va ad istituire il garante per la disabilità, una figura che si farà carico di portare quelle che sono le doglianze e darà voce a coloro che non hanno modo di vedere i loro diritti tutelati.
ASCOLTA STEFANIA DI PADOVA
NOTA COMUNE TERAMO
Consiglio comunale, approvati i regolamenti sul Garante per i diritti delle persone con disabilità e per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica riservata alle situazioni di emergenza abitativa e un ordine del giorno a sostegno della richiesta di moratoria degli sfratti per i Comuni del cratere sismico
Questa mattina è tornato a riunirsi il consiglio comunale, che ha visto l’approvazione di diversi punti all’ordine del giorno tra i quali, oltre alla variazione di bilancio, quello relativo al regolamento del Garante per i diritti delle persone con disabilità, passato all’unanimità.
Una figura, quella del Garante, che andrà a rappresentare un concreto punto di riferimento per le persone con disabilità domiciliate o residenti nel Comune di Teramo, per la tutela dei loro diritti e degli interessi individuali e collettivi, e la cui istituzione si inserisce nell’ambito di un approccio integrato alla disabilità che rappresenta la strada maestra per evitare discriminazioni e che mira a un sempre maggior raccordo tra gli enti interessati.
“Con questo regolamento andiamo a disciplinare le caratteristiche che dovrà avere il Garante, che sarà successivamente nominato previo apposito avviso – ha spiegato l’Assessore al Sociale Stefania Di Padova – una figura che rivestirà un ruolo particolarmente importante nel percorso di inclusione di tutti i cittadini e non solo all’interno del nostro comune. Il Garante che sarà individuato dal Comune di Teramo, infatti, come da normativa, andrà a far parte anche del tavolo nazionale dei garanti. Riteniamo che con l’approvazione del regolamento e la nomina del garante si compia un ulteriore passo di civiltà rispetto alla tutela dei diritti di tutti i cittadini, che non può non partire dalle istituzioni”.
Nel corso della seduta di consiglio è stato approvato, sempre all’unanimità, con un emendamento presentato dalla minoranza all’articolo 7, relativo all’assegnazione dei punteggi, anche il regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica riservati alle situazioni di emergenza abitativa. Adesso, dopo l’approvazione del regolamento, il Comune potrà procedere a pubblicare il relativo bando.
“Uno degli obiettivi prioritari di questa Amministrazione è sempre stato quello di dare risposte adeguate alle situazione di emergenza abitativa, che sono sempre più frequenti – ha sottolineato l’Assessore Di Padova – con questo nuovo regolamento, che si muove comunque nei limiti stabiliti da una legge regionale del ’96, e quindi particolarmente datata e della quale abbiamo sollecitato più volte una modifica, in quanto non adeguata alla realtà odierna, abbiamo cercato in particolare di tutelare sempre più i cittadini che vivono situazioni emergenziali. Voglio evidenziare in particolare due aspetti: il primo riguarda l’eliminazione della previsione di sfratto per morosità incolpevole e la seconda è la revisione, in maniera più equa, della distribuzione dei punteggi per l’assegnazione, che vanno a tener conto delle nuove esigenze economiche, sociali e culturali delle famiglie. Penso ad esempio alle famiglie separate, a quelle monogenitoriali e a quelle che hanno all’interno una persona con disabilità”.
Nel corso del consiglio è stato approvato, quest’ultima a maggioranza e con l’astensione dei consiglieri di opposizione presenti, anche un ordine del giorno, presentato da tutti i gruppi di maggioranza e con primo firmatario il consigliere comunale del gruppo misto Andrea Core, sull’emergenza abitativa a sostegno alla richiesta avanzata dal Sindaco Gianguido D’Alberto di una previsione normativa di moratoria degli sfratti nei comuni del cratere sismico del 2016-2017.