TERAMO – Ha trovato una soluzione la vicenda che ha interessato la Casa riposo “Filippo Alessandrini” di Civitella del Tronto – che nell’ultimo anno tanto spazio aveva trovato nelle cronache cittadine – e inizia anche a sciogliersi quel nodo che sembrava intricatissimo della Cooperativa che ne gestiva i servizi. Lo rende noto il Commissario Straordinario Regionale Asp1 Teramo, Roberto Canzio, che spiega: “La soluzione è arrivata passando per una ‘gara ponte’ con una procedura negoziata che ha sconfessato tutti i timori sollevati da quanti erano convinti che non avrebbe fatto registrare adesioni. Come invece non è stato: in risposta all’avviso pubblico sono pervenute 17 manifestazioni di interesse e alla fine è stato individuato un RTI, quindi un raggruppamento temporaneo di imprese, che vede come capofila la ‘Mameri’, Società Cooperativa Sociale Onlus di Imperia e come associata la Cooperativa Sociale ‘I Colori’ di Roseto”.
“Il raggruppamento individuato coprirà temporaneamente il servizio per quattro mesi quando alla fine di novembre la KCS lascerà, mentre ad una soluzione definitiva si sta lavorando sulla base di una gara molto più complessa e articolata, come è facile immaginare tenendo conto che avrà l’obiettivo di individuare un gestore unico per tutte e tre le realtà delle Case di riposo che rimandano all’Asp1. Come dire che la struttura cittadina ‘G. De Benedictis’, la ‘Alessandrini’ di Civitella e la ‘Rosina Rozzi’ di Nereto non verranno considerate più, quindi, come tre singoli ‘nuclei’ con tre differenti gestori dei servizi. Un approccio, quello di individuare un gestore unico, al quale in tanti anni non era si era mai arrivati, nonostante questo rientri nell’applicare il principio cardine nella Pubblica amministrazione del procedere con gare riportando la regolarità nelle procedure della Asp1. Come detto la gara ‘complessiva’ a cui si sta lavorando partirà tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024“, conclude Canzio.