TERAMO – Una lettera inviata dagli insegnanti e consegnata (anche a mano) al Presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, per chiedere di salvare la storicità del Liceo “Milli” dopo la proposta di accorpamento della scuola al Pascal-Comi. La tradizione di una scuola del centro storico che non vuole essere svilita. “Ci vuole un po’ di ratio nel fare le cose.  – dice la Vice Preside Giusy Di Gregoli – Un accorpamento sì ma con un Liceo, senza stravolgere l’indirizzo umanistico. Vedersi accorpati a delle scuole tecniche è un brutto colpo per gli insegnanti. Abbiamo sopportato di tutto in questi anni ma i numeri sono cresciuti, abbiamo 586 studenti. Ma non siamo solo numeri, offriamo un servizio e vogliamo avere una dignità”.  Gli insegnanti chiedono un congelamento della situazione, se non è possibile creare un polo liceale, in attesa dell’autonomia.

Ecco la lettera degli insegnanti, per esteso di seguito e qui in pdf:

Al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo Dott.ssa Antonella Tozza
Al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Dott.ssa Maria Cristina De Nicola
Al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio
Al Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura
All’Assessore alla Pubblica Istruzione Ricerca e University della Regione Abruzzo Piero Fioretti
Ai Sindaci della Provincia di Teramo
All’Assessore alla Cu!tura del Comune di Teramo Maria Cristina Marroni

In conseguenza delle ripetute notizie riferite ad un ventilato accorpamento tra il LICEO STATALE “G. MILLI” e l’ISTITUTO TECNICO “PASCAL-COMI-FORTI” di Teramo, i sottoscritti docenti riferiscono quanto segue:

– la notizia ha colto di sorpresa e ha stupito tutta la comunità scolastica del LICEO MILLI, non coinvolta in nessun momento della fase progettuale dai promotori del suddetto accorpamento; come leggiamo nel comunicato dello SNALS del 16 novembre 2019 riferito ad un tavolo tecnico sul dimensionamento della rete scolastica della Regione Abruzzo per il 2020-2021, per la città di Teramo “Si è finalmente proposta la creazione di un I.I.S. inglobando gli Istituti MILLI e PASCAL annullando così due reggenze storiche. Si cercherà inoltre di salvare la specificità dell’Istituto di Castelli […] con la proposta della Regione Abruzzo di aggregarlo al Convitto di Teramo. Su entrambe le proposte abbiamo espresso parere favorevole”;

– dal comunicato si evince che in tutte le province si è seguito un criterio rispettoso della natura e dell’offerta formativa degli indirizzi scolastici coinvolti, con il contributo determinante delle sigle sindacali, mentre sembrerebbe che solo per Teramo it fatto di “annullare” le due reggenze storiche privilegi le ragioni economiche e politiche rispetto a quelle didattiche, culturali e storiche;

– la situazione del LICEO MILLI, da molti anni in reggenza, è auspicabile che venga risolta, se non il raggiungimento dell’autonomia — peraltro vicinissimo, considerando il numero degli iscritti in continua progressione nonostante le criticità determinate dagli eventi sismici e meteorologici degli ultimi anni —almeno con un accorpamento razionale e utile a salvaguardarne l’identità storica e liceale; come ipotizzato in sede collegiale, tale salvaguardia sarebbe possibile attraverso un accorpamento molto più razionale, dal punto di vista sia logistico sia didattico-culturale, con uno dei seguenti Licei:

o CONVITTO NAZIONALE “M. DELFICO”;

o LICEO CLASSICO “M. DELFICO”;

o LICEO ARTISTICO “G. MONTAUTI”;

o LICEO ARTISTICO DI CASTELLI “GRUE”.

I sottoscritti denunciano, oltre all’incongruenza dell’ipotesi proposta, la completa assenza di informazione e coinvolgimento della “base”: docenti, alunni, genitori, personale ATA che operano quotidianamente nella Scuola e che si riconoscono soprattutto in una identità chiara e radicata nel territorio provinciale, costruita nel corso del tempo, sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano.
Fiduciosi nel ripensamento dell’ipotesi in itinere e della consapevolezza dell’importanza della conservazione di un’eccellenza della città di Teramo (primo Liceo delle Scienze Umane in Abruzzo e secondo, sempre nella regione, per l’indirizzo Linguistico —fonte EDUSCOPIO), restano in attesa di un riscontro positivo della proposta ed eventualmente di un incontro chiarificatore con una delegazione del Liceo.

Teramo, lì 28/11/2019

I DOCENTI, GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E I COLLABORATORI DEL LICEO “MILLI”