L’AQUILA – La seduta del Consiglio regionale ha approvato all’unanimità (22 presenti) la legge che introduce una rimodulazione dei vitalizi spettanti agli ex consiglieri regionali abruzzesi ed il divieto di cumulo. La norma è frutto dell’unificazione di due differenti progetti di legge presentati da PD e Movimento 5 Stelle. Il documento prevede che dal mese successivo a quello di entrata in vigore della legge, fino al 31 dicembre 2020, gli assegni vitalizi in pagamento all’entrata in vigore della nuova disposizione e gli assegni vitalizi erogati successivamente a tale termine, sono ridotti in base ad un calcolo progressivo sugli importi mensili lordi spettanti. I Consiglieri regionali del Partito democratico esprimono soddisfazione: “Non sono mancate le discussioni in sede di Commissione Bilancio e tanti sono stati gli interventi dei Commissari che hanno voluto portare il loro contributo. Al termine di questo lungo iter, abbiamo trovato la sintesi su un provvedimento che favorirà la determinazione di economie di bilancio indispensabili al riequilibrio finanziario della Regione riducendo notevolmente la spesa pubblica. L’importanza di questa norma risponde all’obiettivo di efficientare la spesa pubblica e garantire un maggiore risparmio al Bilancio regionale. Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa importante riforma – sottolineano i Consiglieri di maggioranza – che consente di produrre un concreto risparmio e consente, al netto di semplicistiche soluzioni, una reale crescita in termini di equità sociale”.
Approvato inoltre un progetto di legge che finanzia con 400.000 euro le province abruzzesi per l’attuazione del Piano neve 2018/2019. La stessa norma stanzia 1.742.000 euro per gli interventi urgenti del post dissesto idrogeologico. Previsti finanziamenti destinati alle Province per il trasporto e per l’assistenza scolastica agli studenti disabili delle scuole medie superiori ed università (1.800.000 euro), contributi alle Associazioni Anffas, interventi per l’impiantistica sportiva e per il fondo sociale regionale.