TERAMO – Sabato scorso arriva a Mauro Nepomuceno (nella foto) la triste notizia del papà al quale restava poco da vivere. A chi deve organizzare bene la gara della domenica, si impone d’iniziare a lavorare sodo soprattutto il giorno prima… ma è ovvio che il presidente Di Antonio lo abbia lasciato subito andar via. In quei momenti il mondo può attendere e soltanto dopo ci si chiede: e adesso?

A farsi avanti per primi il Direttore Generale Antonio Paoluzzi e il Direttore Sportivo Paolo D’Ercole: “Presidente provvederemo noi; lei non se ne occupi“. Bello? Certamente sì ma non è tutto, perché alle prime ore di domenica, con il papà di Mauro che intanto era spirato e con la camera mortuaria a quell’ora chiusa, il factotum del Città di Teramo correva immediatamente al “Bonolis”! Altrettanto bello? Forse anche di più ma il quadro della compattezza e dell’unione che regna tra i biancorossi andava chiuso ancor più degnamente.

Allo stadio, infatti, Mauro non troverà soltanto i vertici tecnici, ma tantissimi altri del gruppo che avevano preso il suo posto, Ivan Speranza in testa, e predisposto ogni cosa, proprio come avrebbe fatto lui. Bellissimo, vero?

Ci è piaciuto raccontarvi questa storia tutta biancorossa perché dietro al gioco, ai risultati ed alle vittorie, ci sono anche queste piccole ma grandi cose, fatte da gente vera. Il Lunedì, alle esequie, normalmente giorno libero, c’erano invece tutti!

Chapeau.