TERAMO – Domani inizieranno finalmente i lavori di riqualificazione e rigenerazione del campo sportivo in località Piano della Lenta a Teramo. Dopo alcuni mesi dall’aggiudicazione della gara (si era in giugno) arriva il via all’importante intervento che seguirà un preciso crono-programma: si partirà dagli spogliatoi.
Attesi da oltre 20 anni dai residenti della popolosa frazione, le opere per una somma totale di 1,1 milioni, fanno parte di un investimento del Comune arrivato tramite l’accensione di un mutuo attraverso l’utilizzo del credito sportivo. “E’ un intervento unico nel suo genere – ha detto un soddisfatto assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari – e consentirà sia di migliorare la qualità dei servizi degli impianti sia a supportare le società sportive teramane, solite in questi anni ad effettuare pellegrinaggi in altri campi del comune e della provincia. E’ un impianto che ha una valenza sociale e territoriale notevoli e che copre un territorio vastissimo”. L’impianto di Piano della Lenta, infatti, sa anche di storia dello sport teramano. “L’aspetto più importante è che realizzeremo un impianto pubblico in più a disposizione di chiunque ne facesse richiesta e sarà a disposizione delle società”, ha aggiunto Cavallari.
Certo, per il dopo c’è tempo: lavori, particolarmente complessi, secondo l’assessore dureranno diversi mesi. “Il campo è rimasto chiuso per tanti anni. Finalmente tornerà il pubblico ma per una generazione, quella più giovane, rappresenterà una novità assoluta. Per altri un ritorno al passato, con un impianto di ultima generazione in erba sintetica con tutte le caratteristiche più moderne”.
Il nuovo cantiere avvia un percorso di recupero degli impianti sportivi del territorio, per un investimento complessivo di oltre 3 milioni. “Pensiamo ai campi riqualificati nelle frazioni di Miano, di Villa Vomano, di San Nicolò a Tordino – ha ricordato Cavallari – e a quelli di calcetto in località Villa Schiavoni, Villa Mosca, Valle San Giovanni, Colleatterrato e della Gammarana. Tanti sono stati riqualificati, tanti ne realizzeremo e sono tutti investimenti di carattere sociale oltre che sportivo”.