PESCARA – Accade ieri sulla tratta Giulianova Teramo, l’ultima aggressione su un autobus TUA: alle 19,40 al capolinea della stazione di Giulianova un passeggero voleva saliva la bici sul mezzo (un Breda-Menarini con pianale ribassato senza bagagliaio) occupando lo spazio riservato ai disabili; al ripetersi della negazione del conducente lo aggredisce facendogli riportare la frattura del setto nasale ed una prognosi, ad oggi, di 20 giorni. A fine agosto un autista della Baltour sul servizio Urbano di Teramo veniva accoltellato al petto per poi subire un intervento chirurgico al polmone. O ancora prima un verificatore di titoli di viaggio Tua venne aggredito da passeggeri non paganti, un altro autista a Lanciano sul Terminal preso a pugni da dietro e costretto a 3 mesi di cure mediche che gli causarono 6 mesi di inidoneità alla mansione tra questi più attenzionati ve ne sono altri che restano scanditi dalle cronache locali, vi sono poi le aggressioni verbali che lasciano il segno comunque in quella che dovrebbe essere una normale giornata di lavoro. Serve una presa di coscienza da parte di Aziende ed istituzioni che porti ad interventi mirati alla deterrenza ed alla prevenzione. Le aziende dovrebbero investire maggiori risorse sulla sicurezza a partire dai mezzi, munire i mezzi di cabine che proteggano i conducenti durante il servizio: anni fa un tossicodipendente colpi un autista mentre il bus era in marcia provocando uno sbandamento del mezzo: fortunatamente la professionalità dell’autista evitò il peggio. Nell’area metropolitana ove vi è la maggiore intensità demografica immaginate come possono sentirsi i conducenti che dalle prime ore del mattino fino a tarda notte muovono bus lunghi 18 metri con a bordo oltre 140 pesseggeri nelle ore di punta. Investire sul personale: la presenza di verificatori di titoli di viaggio avrebbe una duplice utilità: maggiore presenza assistenziale dell’azienda a bordo dei mezzi ed il recupero dell’evasione tariffaria. Diminueire se non se non azzerare la percentuale dei non paganti, autofinanzierebbe la loro attività che magari reimpiegherebbe produttivamente anche parte del personale che ha perso l’idoneità alla guida per i sempre più stringenti requisiti fisici. Investire in campagne di sensibilizzazione attraverso maggiori informative all’utenza: non a caso ieri mattina Tua nell’incontro sindacale che sblocca finalmente le assunzioni; recepiva la richiesta delle Non possiamo che esprimere solidarietà a questi lavoratori, e lo facciamo chiedendo di interdire dai trasporti pubblici chi si rende protagonista di queste azioni, deve esserci certezza della pena per chi si rende protagonista di questi atti di violenza, non possiamo più permettere che continuino ad accadere fatti del genere chiedendoci quale sarà la goccia che farà traboccare il vaso. Chi sarà il prossimo? Cosa gli accadra? Non possiamo lasciare al caso le risposte a queste domande che per noi sono: nessuno e nulla.
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