TERAMO – Coltivare la memoria per non dimenticare. A distanza di 80 anni torniamo su quei monti dove divampò la Resistenza. Torniamo nei luoghi dove migliaia di ragazzi si organizzarono per combattere l’invasore.

Torniamo a Bosco Martese per ricordare quella eroica battaglia che diede il via alla lotta di liberazione dal nazi-fascismo. Lo facciamo, come sempre, dal basso, in modo autonomo e lontano dalle celebrazioni istituzionali che, fino allo scorso anno, vedevano tra gli invitati gente come Marsilio.

Non una ricorrenza come le altre ma un momento di confronto tra tutte quelle realtà che, come la nostra, portano avanti i valori dell’Antifascismo militante. Diamo appuntamento a tutte e tutti in Piazza del Carmine alle ore 9:00 per poi salire al Ceppo. Lungo il percorso sosteremo ad Imposta, località Rocca Santa Maria, per apporre la quarta targa dell’Itinerario della Resistenza – progetto nato per ripercorrere le orme dei partigiani.

Ci ritroveremo poi al Piazzale del Ceppo e li commemoreremo la prima vittoria in Italia dei partigiani in campo aperto contro le truppe nazi-fasciste. Ci concederemo un pranzo al quale siete tutte e tutti invitati. Per prenotarvi potete chiamare il numero 3204413258 o scriverci sui nostri profili social.

Alle 18:00 diamo infine appuntamento alla Casa del Popolo di Teramo, in via Nazario Sauro, 52, dove presenteremo il libro “Antifascismo e rivoluzione. Storia critica dei movimenti reazionari di massa”, edito da Red Star Press, insieme all’autore Michele Terra.

DALLE MONTAGNE ALLE STRADE, L’ANTIFASCISMO È MILITANTE.