TERAMO – Sarà la lectio magistralis del virologo Andrea Crisanti ad aprire domani mattina la sessione scientifica della Facoltà di Medicina Veterinaria in occasione del Forum del Gran Sasso, che registra quattrocento relatori dall’Italia e dall’estero per 22 sessioni di lavoro parallele. La sessione della Facoltà di Medicina Veterinaria, dal titolo “La ricerca in medicina veterinaria: opportunità e prospettive per i giovani ricercatori”, si terrà nell’Aula Tesi della Facoltà a Piano d’Accio. Sarà proprio Andrea Crisanti ad aprire i lavori alle ore 9.15 con una lectio magistralis dal titolo “Genetica e dinamica della selezione naturale sintetica e controllo della malaria”. Crisanti sarà presentato da Fulvio Marsilio, ordinario di Malattie infettive degli animali all’Università di Teramo.
Andrea Crisanti è direttore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova e del Laboratorio di Virologia e Microbiologia dell’Università Azienda Ospedaliera di Padova. È docente di Parassitologia molecolare all’Imperial College di Londra. È considerato uno dei pionieri della biologia molecolare di nopheles gambiae, vettore umano della malaria, fornendo contributi scientifici fondamentali che hanno dimostrato la possibilità di trasmettere modifiche genetiche da un gruppo di pochi individui a un’intera popolazione vettoriale. Tali modifiche interferendo per esempio con la capacità riproduttiva delle zanzare, potrebbero avere riflessi non solo sul numero della popolazione di zanzare ma anche sulla resistenza all’agente eziologico della malaria. Infine, il professor Crisanti si è distinto per lo studio di Vo’ Euganeo, paese veneto considerato il primo focolaio di SARS-CoV-2 in Italia. I risultati di tale studio, mettendo in luce il ruolo cruciale degli asintomatici nella diffusione del virus, sono stati impiegati per implementare le misure di controllo del virus sia a livello nazionale che in altri Paesi.