Voltarsi. Far finta di niente. Essere come la scimmia che non che non sente che non parla . Oppure essere un uomo vero che ha in se la cicatrice della coscienza e non può far finta di non vedere ciò che accade. In fondo è tutto qui. Tra suicidarsi e essere salvato la diffirenza è sottile ed è tutta qui. Quante volte con un nostro gesto possiamo alleviare la sofferenza di una famiglia. Quante volte ognuno di noi, con poco, con un piccolo gesto, può sollevare che è in un momento di difficoltà. Essere vivi e attivi e guardare anche al prossimo. Oppure essere dei morti nell’animo che sopravvivono in una inutile vita fatta di egoismo noioso e privo di senso. Per un gesto normale, diventato straordinario in questi tempi cupi è stato premiato a Pineto il giovane Andrea Salvatore, 22 anni di Roseto, che ha ricevuto dal Consiglio Comunale di Pineto, una standing ovation e un’onorificenza per aver salvato la vita ad un uomo a Pineto, semplicemente non voltandosi dall’altra parte, non facendo finta di niente.
2 luglio del 2020, spiaggia di Pineto , Andrea è in spiaggia con gli amici quando sentì un uomo al telefono che manifestava la volontà di farla finita gettandosi sotto un treno, in transito alla stazione di Pineto. Andrea non solo chiama i carabinieri, ma si avvicina, apre un dialogo con quell’uomo disperato, un 43enne di Pescara , lo conforta fino a quando l’uomo recede dal suo intento . Il sindaco Robert Verrocchio, nel corso dell’assise civica, ha ricordato il gesto di Andrea Salvatore, un giovane con la testa sulle spalle e con valori importanti, grazie all’educazione dei genitori.