TERAMO – Con una missiva inviata alla ASP1, al presidente Marsilio, all’assessore regionale Santangelo, al Prefetto ed a tutti i Sindaci della Provincia di Teramo, il presidente Società Cooperativa Sociale Polis, Gianfranco Piombaroli, dopo aver tracciato un resoconto sulla situazione economico-finanziaria con ASP1 di Teramo, da creditore di una somma di oltre 8 milioni che mette a rischio gli impegni assunti nei riguardi di circa 1.500 lavoratori (ci si chiede che fine abbia fatto la delibera del 2022 della Regione sulla definizione dei fondi Covid per circa 3,5 milioni), preannuncia che proseguirebbe il servizio oltre il 31 agosto p.v. (sabato prossimo) solo “…in presenza di soluzioni giuridicamente ineccepibili, attraverso la messa a disposizione di somme che garantiscano almeno il 60% del credito maturato al 31.07.24 nonché la copertura finanziaria certa degli impegni correnti anche per intervento diretto e/o sostitutivo degli Enti Locali interessati, ovvero altre forme tecniche da valutare in un tavolo compositivo, nelle more di procedure pubbliche che tengano conto di come un soggetto gestore possa contribuire a sanare la grave situazione in essere, con strumenti negoziali diversi da quelli inefficientemente utilizzati negli ultimi dieci anni ed apparentemente riproposti, che alimenterebbero lo stato attuale di progressivo grave indebitamente dell’Ente, ancorché nei confronti di altro operatore economico“.