TERAMO – In risposta al chiarimento arrivato a mezzo stampa da parte della Provincia, nella persona del Consigliere con delega all’edilizia Frangioni, noi, docenti e studenti dell’IIS Alessandrini Marino chiediamo alcune precisazioni. Le parole del Consigliere danno la sensazione che ci siamo accorti solo ora della situazione denunciata e che fino a questo momento non abbiamo agito per cercare soluzioni: così non è. In questi cinque anni abbiamo chiesto più volte risposte ed interventi e siamo stati rassicurati ma intanto ad ogni anno scolastico la situazione restava invariata. Chiediamo che si faccia finalmente qualcosa e che si metta fine a questa farsa, a cominciare dai dubbi irrisolti.

Come mai il finanziamento non è legato al sisma? Forse l’ IPSIA è inagibile a causa di uno tsunami?

Cosa è successo in questi anni?

Dove è il progetto della nuova scuola?

Se c’è perché non è stato presentato alla stampa come di consuetudine?

Ma soprattutto: se siete a conoscenza della situazione, come hanno sottolineato autorevoli dirigenti dell’ufficio scolastico provinciale, perché vi fate trovare ogni anno impreparati?

C’è un disegno dietro per favorire qualche scuola privata o è pura negligenza?

Come si fa ad arrivare ogni anno a settembre senza aver pensato ad una soluzione?

La tanto paventata ristrutturazione del Comi a che punto è?

Al momento siamo a 5 anni di sole

chiacchiere, noi chiediamo i fatti.

E il Dott. Giovanni Legnini cosa ne pensa?

Non gli compete la ricostruzione?

O la provincia di Teramo è sempre all’ultimo posto?