L’AQUILA – “Gli incentivi di NextAppennino per il rilancio economico e sociale dei territori colpiti dal sisma 2009 e 2016” è il titolo dell’incontro in programma il 1 agosto 2022 dalle ore 10,00, presso la sede della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Via degli Opifici, 1 N.I. Bazzano, L’Aquila.

Sarà Unioncamere a gestire gli incentivi, ed i relativi bandi, per le imprese di turismo, cultura, sport e inclusione previsti dal Piano nazionale complementare per le aree sisma 2009 e 2016. Le Camere di Commercio a livello territoriale avranno il compito di promuovere tali strumenti nei confronti del sistema imprenditoriale per sostenere e facilitare la partecipazione delle imprese ai bandi.

Al Convegno di lunedì 1 agosto, dopo i saluti istituzionali, interverranno il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, ed il Coordinatore della struttura di missione per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2009, Carlo Presenti. A seguire gli interventi di esperti che illustreranno nei dettagli i bandi relativi alle misure B.2.1 , B.2.2 , B.2.3 . Nel pomeriggio gli esperti saranno a disposizione per rispondere alle domande ed a fornire approfondimenti sui contenuti dei bandi.

Il convegno del 1 agosto è il primo evento organizzato nelle quattro regioni interessate. Il sistema camerale abruzzese intende sostenere le imprese e le istituzioni a cogliere le opportunità offerte dagli strumenti appena emanati – sostiene Antonella Ballone , Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia – attraverso la realizzazione di iniziative di informazione ed orientamento per promuovere la conoscenza e la partecipazione ai bandi e il tutoraggio delle imprese ammesse nei diversi territori

Gli interventi previsti riguarderanno lo sviluppo delle imprese culturali, creative, turistiche, sportive, anche del terzo settore; i soggetti pubblici per iniziative di partenariato pubblico-privato diretto alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e di cultura sociale dei territori; interventi per l’inclusione e innovazione sociale ed il rilancio abitativo, rivolti ad enti locali, imprese sociali, terzo settore e cooperative di comunità.

Questi interventi destinati alle quattro regioni colpite dai due terremoti (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria) valgono complessivamente 180 milioni di euro, circa il 10% del Piano nazionale complementare per le aree sisma, che ammonta a 1,8 miliardi di euro.