TERAMO – L’avvocato Luca Ranalli ricorre al Tar del Lazio contro la delibera Anac che ipotizza l’inconferibilità del proprio ruolo dI presidente della Teramo Ambiente.
Nel ricorso presentato si evidenziano interpretazioni ritenute non condivisibili nell’utilizzo di alcune norme riferite ad una società pubblica. “La normativa cui fa riferimento l’Anac vale per gli enti pubblici e non per le società pubbliche, a maggior ragione parlando di TeAm che all’epoca aveva una forma mista ed una compartecipazione pubblica peraltro minoritaria”, ha detto l’avvocato, raggiunto al telefono.
La notizia sul ricorso si era sparsa in città in mattinata e anticipata dal Consigliere di Futuro In Franco Fracassa in una intervista anche alla nostra testata. ( VIDEO | Caso Ranalli, Fracassa: “andremo fino alla Procura se serve. Neanche a Cuba questa mancanza di trasparenza”)