TERAMO – La Ssd Città di Teramo, dopo la conferma del classe 2003 Furlan e l’innesto del 2005 Damiani, comunica di aver perfezionato l’accordo con il terzo under in vista della prossima stagione sportiva, dando il benvenuto al giovane Matteo Sorrini.
Il 20enne neo-biancorosso, originario di Teramo, può agire indistintamente sulle due corsie, da esterno basso o da quinto di centrocampo. Dopo aver espletato la formazione giovanile nel Notaresco, a 16 anni Sorrini debutta in Serie D con la maglia rossoblù contro la Sangiustese, peraltro al fianco dell’allora centrale difensivo Marco Pomante, oggi suo nuovo allenatore. Nella stagione 2020/21 collezionerà 31 presenze a Notaresco, chiudendo al secondo posto il proprio girone dietro il Campobasso, quindi l’annata seguente scenderà in campo in 26 occasioni sempre in D con lo stesso club.
Nella stagione agonistica appena archiviata, infine, dopo la prima parte vissuta a Viterbo in Lega Pro, senza tuttavia provare la gioia dell’esordio, ha vinto il campionato di Eccellenza a L’Aquila.
«Sono sempre stato in ottimi rapporti con il Direttore Sportivo D’Ercole – le sue prime dichiarazioni – ci siamo sentiti spesso anche l’anno scorso. Pochi giorni fa è arrivata una chiamata più concreta ed è stato facile oggi trovare l’accordo in sede. Tatticamente parlando sono un giocatore che cerca di abbinare le due fasi, sempre da esterno, ma con la possibilità di essere impiegato sia sul versante destro che mancino. Con Furlan mi lega una vecchia amicizia nata sui banchi di scuola del Liceo Scientifico “Einstein”, mentre adesso studio Economia all’Università. Indossare la maglia della mia città costituisce un piacere prima che una grande responsabilità, perché so quanto questa categoria vada stretta ad una tifoseria appassionata e calorosa come poche e ad una società decisamente ambiziosa. La prossima sarà la mia ultima stagione da under, completando così un lungo percorso di crescita che spero possa portarmi ad essere protagonista in campo a prescindere dalle regole sui giovani vigenti. L’auspicio è quello di offrire il mio contribuito per il raggiungimento dell’obiettivo finale del club».