ATRI – L’Istituto Comprensivo di Atri, diretto da Nadia Graziani, da sempre impegnato nel promuovere il pieno sviluppo della personalità di ogni singolo allievo, ha organizzato una cerimonia di consegna dei diplomi per le alunne e gli alunni che hanno concluso il primo ciclo d’istruzione nell’anno scolastico 2021/2022. L’iniziativa si è svolta nel Teatro comunale di Atri il 27 giugno 2022 alle 18 e ha visto la partecipazione dell’intera comunità scolastica e delle autorità locali. Tra gli intervenuti il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, l’Assessore allo Sport Pierfrancesco Macera e il Presidente del Consiglio d’Istituto Giancarlo Di Michele, a rappresentanza delle famiglie e della comunità cittadina.
Alla presenza delle famiglie, sul palco hanno sfilato gli 88 alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, che hanno ricevuto l’attestato e le congratulazioni dei docenti. Durante la manifestazione si sono susseguiti filmati, riflessioni e testimonianze a loro dedicati. Dopo le difficoltà vissute a causa della pandemia, al termine di tre anni di intenso lavoro, è stato celebrato il traguardo raggiunto. L’evento ha suscitato in tutti gli intervenuti un’emozione speciale. I docenti Gaetanina Da Fermo, Elena Farinelli e Luca Rapposelli hanno abilmente curato la presentazione e intrattenuto il pubblico. Il backstage è stato coordinato da Adamo De Sanctis, Nada Sagazii, Renata Secone Seconetti e Sandra Vallescura, animatrice digitale e coordinatrice dell’evento; responsabile degli aspetti organizzativi la vicepreside Gaetanina Da Fermo. Al termine della manifestazione la Dirigente Scolastica Nadia Graziani ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento e ha salutato gli alunni augurando loro un futuro ricco di soddisfazioni.
“Desidero congratularmi con gli 88 studenti che hanno concluso il primo ciclo di istruzione – ha dichiarato il Sindaco Ferretti – con le loro insegnanti e la dirigente scolastica per il prezioso lavoro quotidiano portato avanti con gli alunni, reso ancor più complesso a causa delle restrizioni legate alla pandemia. Sono stati anni difficili e i ragazzi hanno dimostrato impegno, maturità e spirito di sacrificio. A loro un futuro ricco di soddisfazioni”.