PINETO – “Siamo arrivati al punto che un gruppo politico di maggioranza, che ha il solo interesse di attuare un programma per lo sviluppo di questo paese e del conseguente benessere dei suoi cittadini, venga inascoltato, denigrato e i nostri punti programmatici posti da tempo all’attenzione del Sindaco tra i quali il necessario aumento della ricettività turistica con la creazione di posti di lavoro, l’attenzione e la cura alla zona industriale che è puntualmente trascurata, lo stimolo delle attività commerciali e tanto altro proposto, non rientrano evidentemente tra le priorità del nostro Sindaco. Duole registrare che ad oggi non vi è traccia né di una seria programmazione né di progetti in prospettiva. Lo spot di riferimento potrebbe essere ‘meglio non fare che rischiare'”. Questa è la risposta, data nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, del gruppo di Italia Viva Pineto alle “dichiarazioni del Sindaco volte a farci apparire il gruppo della rottura, solo interessato alle poltrone ed al potere”.

“La politica per noi è ascolto, condivisione e anche scelte impopolari – continua la dichiarazione sottoscritta dai Consiglieri Claudio Mongia, Massimina Erasmi, Marina Ruggieri e Marco Giampietro purché utili al paese e ai suoi cittadini che esattamente non sono prerogative del nostro Sindaco. Non siamo abituati a vivacchiare così da arrivare a fine mandato senza aver dato impulso all’attività amministrativa assumendoci la pesante responsabilità delle mancate risposte alle nuove generazioni che, oggi più che mai ne hanno assolutamente bisogno, essendo, oltre ai residenti, rientrati in tantissimi dall’estero a seguito della pandemia. Non ci sentiamo di assumerci una responsabilità così grande dell’aver buttato via cinque anni senza aver contribuito al rilancio di questo paese. Riguardo al richiamo della ‘responsabilità’ noi eravamo, siamo e saremo sempre responsabili, come abbiamo dimostrato con la costante presenza nei consigli comunali, responsabilità che è venuta a mancare da parte di alcuni rappresentanti di questa maggioranza, ma che non ci sembra d’aver letto sui giornali analogo richiamo alla responsabilità degli stessi”.

“Evidentemente Sindaco sei talmente imbrigliato nelle dinamiche partitiche e di tutela d’interessi specifici, che non ti resta altro che buttare tutte le responsabilità su IV, ma non ti riuscirà – continua la nota del gruppo consiliare – perché spiegheremo in tutti i modi, soprattutto stando in mezzo alla gente, che il tuo tentativo è quello di nascondere le numerose problematiche interne ed esterne, creandoti un apparente alibi allo scopo di uscire indenne da una situazione politica il cui unico, vero responsabile sei tu. Ricordiamo a tutti che negli ultimi mesi abbiamo manifestato delle evidenti problematiche di mancanza di confronto: riunioni di maggioranza che non vengono convocate; riunioni di maggioranza convocate dopo la convocazione dello stesso Consiglio Comunale e senza averne condiviso in aticipo i punti all’ordine del giorno; l’ultimo punto all’ordine del giorno di questo Consiglio è stato aggiunto ‘last minute’, ma che comunque ci trova d’accordo (on una discussione preventiva siamo certi che avremmo potuto contribuire per migliorarne il suo contenuto ed il relativo risultato); nell’ultimo consiglio comunale in cui ci sono stati componenti che hanno abbandonato l’aula, chi si è astenuto, chi continua a ribadire che non esiste più una maggioranza, ma la colpa è nostra?”.

“Sono trascorsi ormai due mesi dal nostro ultimo incontro – conclude la dichiarazione del gruppo di IV Pineto – abbiamo atteso invano fino ad oggi di essere riuniti da te intorno ad un tavolo per affrontare le problematiche evidenziate, così come un buon padre di famiglia dovrebbe agire. Il nostro gruppo che conta circa il 40% di questa maggioranza evidenzia la necessità di un riequilibrio democratico e comunica di non avere più intenzione di partecipare a dei Consigli Comunali senza aver discusso e condiviso in anticipo gli argomenti. I cittadini hanno riposto fiducia in noi e ci hanno votato per avere risposte, sicuramente non per venire in consiglio per alzare soltanto la mano. Invitiamo tutti a fare un po’ di autocritica che è grande sinonimo di saggezza. Potremmo elencare tante altre cose, ci fermiamo qui. Ti comunichiamo che non partecipiamo a questo consiglio, aspettiamo un vero confronto per chiarirsi definitivamente”.