PESCARA – Con le riaperture della ‘fase 2’, ripartono in Abruzzo anche i matrimoni, ma con le mascherine e nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, sia in chiesa sia al ristorante. Tra i settori più duramente colpiti dall’emergenza coronavirus c’è, infatti, anche quello dei matrimoni, in un periodo dell’anno, la primavera, in cui, per tradizione, vengono maggiormente celebrate e festeggiate le nozze. L’intero indotto è stato messo in ginocchio dal lockdown. In molti hanno rimandato le nozze al prossimo anno, tanto che il 2021 sarà caratterizzato da matrimoni invernali e infrasettimanali, ma c’è chi non rinuncia a sposarsi e sceglie comunque di farlo subito.
“Ci stiamo preparando a ripartire – dice la wedding planner Noemi Bellante operativa in Abruzzo -, seppur la maggior parte dei matrimoni è stata rimandata al 2021, ci sono coppie che non si sono fatte prendere dallo sconforto e sono state premiate dal loro ottimismo: sposarsi in presenza dei propri cari e ritrovarsi tutti insieme anche per il banchetto nuziale è di nuovo possibile“.
“Una delle mie coppie – aggiunge – si sposerà il prossimo 7 giugno: abbiamo accantonato l’aspetto dell’allestimento scenografico, concentrando l’attenzione sulla parte organizzativa affinché la cerimonia e il banchetto possano svolgersi in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti previste per il settore della ristorazione. Si tratterà di un romantico micro wedding con circa 40 invitati, ognuno dovrà indossare la propria mascherina che potrà essere tolta solo per mangiare, non ci saranno buffet, tableau e balli per evitare assembramenti, mentre la consumazione dei pasti avverrà in tavoli da cinque anziché da dieci“.
“Sicuramente non sarà il classico matrimonio all’Italiana, ma dopo due mesi di lockdown, sarà senza dubbio emozionante provare a tornare a ‘festeggiare’ e la situazione dei contagi in Abruzzo ci fa ben sperare che ci siano tutte le condizioni per poter ripartire“, conclude la wedding planner – ANSA –