PINETO – FdI interviene dopo la denuncia sulla presunta devastazione di un tratto di litorale presso la frazione di Scerne. “La visione ambientalista del Comune di Pineto? Parole, solo parole…ma sullo sfondo il nulla”. E’ quanto afferma Pio Ruggiero, coordinatore locale di Fratelli d’Italia che prosegue: “Abbiamo constatato sui luoghi quanto appreso dalla stampa riguardo ai danni causati sul tratto di litorale insistente nella frazione di Scerne di Pineto dopo un intervento di pulizia della spiaggia. Partendo dalla premessa che, ad oggi, non si conoscono gli autori dell’intervento, le evidenze parlano chiaro: si tratta di un lavoro invasivo perpetrato in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, un’opera quantomeno condotta male. È chiaro che la pulizia è necessaria in questa fase ma è altrettanto chiaro che ci sono degli obblighi, delle regole e modalità ben precise a cui attenersi, soprattutto in zone sensibili come quella interessata e se queste non vengono fatte rispettare, le prime responsabilità sono della Giunta Comunale e, quindi, è con loro che bisogna interloquire quando si verificano problemi, anche di natura penale, nel territorio”.
“In attesa di capire chi sia stato l’autore delle operazioni, dato che le deleghe al demanio e all’ambiente sono nelle disponibilità del vicesindaco Dell’Orletta e dell’assessore Marta Illuminati, è a loro che ci rivolgiamo: eravate a conoscenza di questi interventi? È stata verificata la regolarità delle autorizzazioni in considerazione del pregio ambientale del litorale? Poteva essere evitata un’operazione di pulizia così ‘violenta’? – continua Ruggiero –. É necessario che il Vicesindaco e l’assessore all’ambiente, sostenitori, almeno a parole, di voler fare dell’ambientalismo un punto di forza della politica pinetese, chiariscano la vicenda e dimostrino di essere estranei a quanto accaduto. All’ambiente bisogna tenerci con i fatti e non solo con le chiacchiere. Anche perché, purtroppo, l’assessore all’ambiente, Marta Illuminati, rappresenta perfettamente il falso ambientalismo perpetrato a Pineto, e ce ne dispiace sinceramente. Un ambientalismo solo di facciata e a mesi alterni, visto che non è nuova ad atteggiamenti di bassa politica come il tacito assenso al taglio di 41 pini, sempre a Scerne (atto n. 164 del 10/12/2021), ma con l’ipocrisia e la superficialità di non presentarsi in Giunta il giorno della delibera”.