PESCARA – “I giovani sono al centro del progetto politico di questa amministrazione regionale“. Lo ha detto l’assessore alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, nel suo intervento alla giornata conclusiva del Neet Working Tour al Campus universitario di Chieti.
Organizzata dal ministero delle Politiche giovanili, l’iniziativa è arrivata in Abruzzo per due giorni, ieri e oggi, molto intensa che ha visto la partecipazione di tanti giovani interessati alle misure che facilitano l’entrata nel mercato del lavoro. A Chieti questa mattina era presente il ministro delle Politiche giovanili, Fabiana Dadone, che si è intrattenuta con l’assessore Quaresimale. Proprio il rappresentante della Giunta regionale ha voluto sottolineare “il grande impegno che l’assessorato ha messo in campo per facilitare e attuare politiche di inclusione lavorativa rivolte ai giovani. Mi riferisco a Garanzia Giovani che qui in Abruzzo ha avuto riscontri positivi indiscutibili con un mutamento degli indici occupazionali che riguardano proprio il mondo giovanile. Certo – ha aggiunto Quaresimale – il Covid ha complicato tutto e ci ha costretto a rivedere i tempi di realizzazione delle azioni di inclusione lavorativa, ma il successo di alcune misure come i tirocini extracurriculari o le agevolazioni previste per l’accompagnamento al lavoro, ci invitano ad andare avanti“. Il futuro delle politiche giovanili parla ancora il linguaggio di Garanzia Giovani, ha detto il Ministro Dadone, nel senso che è in avvio il nuovo programma per i Neet con una Garanzia Giovani rinforzata che chiama in causa i Centri per l’impiego (Cpi). “Un altro impegno importante – ha detto Quaresimale – è collocare sulla stessa frequenza il linguaggio del Centri per l’impiego e quello dei giovani. È la sfida che ci attende per il futuro e sulla quale stiamo lavorando sia nella nuova fase organizzativa dei Cpi sia nella stesura della nuova programmazione delle politiche formative e di inclusione lavorativa“.