L’AQUILA –  “Spiace, e non poco, che a strumentalizzare una questione importante come quella della parità di genere sia proprio una donna, per di più candidata sindaco, per meri scopi elettorali. Colpisce ancora di più che a parlare sia una esponente dello stesso partito dell’ex presidente della Regione e delle ragazze “ombrelline”, impiegate per riparare dal sole i relatori (soli uomini) sul palco della “Fonderia Abruzzo”  di qualche anno fa: e non c’è traccia di una condanna dell’onorevole Pezzopane, almeno pubblica, di un atteggiamento, quello sì, smaccatamente misogino e umiliante per la figura della donna. Dimentica che nel 2017 è stato eletto il numero più alto di donne in Consiglio comunale degli ultimi 20 anni, ben cinque nel centrodestra. Così come non ricorda che nel 2018 è stato prorogato il comodato d’uso gratuito alla Casa delle donne in attesa che venga riparato l’ex brefotrofio di Collemaggio, le iniziative pubbliche promosse per sensibilizzare la comunità – in particolare giovani e studenti – sul terribile fenomeno della violenza di genere o l’adesione alla Carta Europea per l’Uguaglianza e la Parità delle donne e degli uomini nella vita locale, i contributi alle famiglie per l’acquisto di dispositivi antiabbandono, il bonus per l’acquisto di fasciatoi nei locali pubblici, l’istituzione dei parcheggi rosa e l’adesione alla campagna Anci che porterà l’intitolazione di uno spazio cittadino a Irena Sendler, infermiera polacca, morta nel 2008, che salvò migliaia di minori ebrei durante le persecuzioni naziste. Le donne che fanno parte di questa amministrazione, coloro che si candideranno per la prima volta o che si  ricandideranno, non sono nomi per riempire le liste ma hanno i numeri per poter fare, e bene, per la nostra città.  Non siamo né ‘donne facili’ né ‘donne difficili’, come declinate in un aberrante video pubblicato sui social dalla candidata Pezzopane: siamo, in prima linea, impegnate a servizio della comunità”.

Firmato

Fabrizia Aquilio, Fausta Bergamotto, Laura Cucchiarella, Silvia D’Angelo, Elisabetta De Blasis, Tiziana Del Beato, Maria Lusia Ianni, Ersilia Lancia, Chiaria Mancinelli, Carla Mannetti.