TERAMO – Savina Reverberi, figlia della partigiana Gabriella Degli Esposti, barbaramente trucidata dai nazisti il 17 Dicembre del 1944 a soli 32 anni a San Cesario sul Panaro Castelfranco Emilia, ha incontrato questa mattina gli studenti e le studentesse della scuola media di Villa Vomano offrendo ai presenti un significativo momento dedicato alla memoria di una donna coraggiosa che pagò con la vita la lotta per la libertà e per la democrazia. Accanto alla figura di Gabriella, quella di Alberto Pepe, alla cui figura il prof. e nipote Marino Melarangelo ha dedicato un ricordo agli studenti, riportandone la deportazione nel campo di sterminio Unterluss: due giovani che combatterono per la Libertà e che oggi hanno rappresentato per i ragazzi simboli, esempi e moniti per il presente e per il futuro. La Preside dell’IC “Falcone e Borsellino” Teramo5, Maria Letizia Fatigati, ha presentato un lavoro interdisciplinare realizzato dalle classi quarte di Cona, Cermignano e Val Vomano e dedicato alla scoperta ed interiorizzazione dei monumenti, Pietre della memoria, presenti nel nostro territorio, ringraziando l’Associazione Il Ponte e la Torre per aver portato la signora Savina a Scuola.
Nel Polo scolastico di Teramo Cona, invece, la Pace ha assunto la sagoma di un Ulivo donato dal Lions Club di Teramo e messo a dimora dai bambini della primaria e dai ragazzi della secondaria. Il Presidente Giuseppe Paradiso, accompagnato dalla prof.ssa Giuseppina Lolli, ha sottolineato agli alunni l’importanza strategica del rispetto per l’ambiente per il benessere dell’uomo e la Preside Fatigati, riportando le parole del Ministro Patrizio Bianchi, inviate alle Scuole in occasione del 25 Aprile, ha riflettuto con i ragazzi su quanto la “Libertà possa essere paragonata ad un Fiore, di cui bisogna prendersi cura quotidianamente e su quanto il suo valore inestimabile vada rinnovato di nuova linfa proprio attraverso l’esperienza scolastica, con l’esercizio della partecipazione e solidarietà”.