SULMONA – Quella sera del 23-01-23, la statale 17 all’altezza di Castel di Sangro “…era priva di illuminazione pubblica. L’asfalto era bagnato, c’era presenza di nebbia e, dunque, scarsa visibilità. L’andamento dell’automobilista era a velocità moderata”. Questo scrivevano nel loro rapporto i Carabinieri che raggiunsero il luogo dell’incidente nel quale fu ucciso l’orso Juan Carrito.
Davanti al giudice civile del Tribunale di Sulmona è stato trovato un accordo tra l’investitore, il 33enne che era alla guida della Volkswagen Golf, e la Regione Abruzzo, che gli ha riconosciuto 15.000 euro a titolo di risarcimento ed ulteriori 3.000 per le spese legali.