TERAMO – Domenica 30 marzo (ore 20:30) la Mediterranea Teramo è pronta a tornare in campo per affrontare in trasferta il Pescara Basket. Avversario dei biancorossi nell’ottava giornata del girone Play-in Silver è infatti la formazione allenata da Domenico Canzano, attualmente ultima in classifica. La proverbiale sfida da non sottovalutare, perché prendere sotto gamba questo impegno è l’errore più grave che la Teramo a Spicchi potrebbe commettere. La squadra teramana sta attraversando un periodo d’oro, che è valso la conquista di 6 delle ultime 7 gare giocate. Un risultato che fa strabuzzare gli occhi se si considera in maniera oggettiva da dove è partito il percorso della TaSp. Il giovane team allenato da coach Simone Stirpe sta affrontando la seconda fase del campionato stupendo tutti per la concretezza del gioco e per essere riusciti ad alzare l’asticella nel momento più difficile della stagione.
Per fare in modo che gli sforzi e il lavoro alla base di un tale cambio di passo non vadano vanificati, bisognerà mantenere alta la concentrazione aldilà dell’avversario che si deve affrontare: “Torniamo a giocare in trasferta – sottolinea a tal proposito l’allenatore della Mediterranea Teramo – per affrontare un’altra partita insidiosa. Giochiamo a Pescara contro una squadra ricca di talento che può metterci in difficoltà, così come è capitato all’andata. Ricordo bene quella partita e nel primo tempo c’è stato un sostanziale equilibrio. Solo nel secondo tempo siamo riusciti a prendere il margine di vantaggio che ci ha permesso poi di portare la gara a casa”.
Il tecnico teramano ha le idee chiare su come approcciare la partita: “Pescara ha giocatori pericolosi in attacco come Stefanov, Del Prete, Bortoli, Cambria, Sarr, e quindi dobbiamo stare molto attenti, perchè se facciamo prendere loro fiducia ecco che i giocatori di Pescara iniziano a far canestro con continuità. Poi diventa difficile limitarli in un contesto simile. Per questo motivo bisogna andare a Pescara concentrati, sapendo che questo match si vince in difesa, tenendo gli uno contro uno, senza permettere agli avversari di trovare le conclusioni a loro più congeniali, sia quelle in transizione che dalla linea dei tre punti. Dobbiamo essere bravi in questo, sfruttando dall’altra parte del campo i vantaggi a nostra disposizione”.
Obiettivo principale sarà quindi il non abbassare la guardia: “Siamo a 5 giornate dalla fine – conclude coach Stirpe – e non c’è più tempo per recuperare qualche passo falso per cui bisogna giocare sostanzialmente cinque finali. Per questo motivo andiamo a Pescara sapendo di dover vincere e per farlo in questo campionato devi giocare sempre al 100% delle tue possibilità, altrimenti le prendi da qualunque squadra. Chiedo per questa ragione ai ragazzi l’ennesima prova di maturità. Voglio una prestazione di una squadra che comprende l’importanza di questi due punti, che approccia l’incontro in maniera giusta e che mostra sul campo con i fatti di volere a tutti i costi la vittoria” – Ufficio Stampa