ATRI – I rappresentanti degli enti della Regione Abruzzo e del Comune di Atri si incontreranno oggi, venerdì 29 marzo, per discutere, in sede di Commissione dei Servizi, il “Piano di Caratterizzazione ambientale della discarica dei rifiuti in c. da Santa Lucia di Atri”. “Questo incontro rappresenta una conferma di quanto da noi asserito con forza da anni”, dice la Consigliera Comunale del MoVimento 5 Stelle di Atri Cinzia Di Luzio, “la stesura del Piano di Caratterizzazione in accordo al d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152-Norme in materia ambientale- attesta, in maniera inequivocabile, che il sito della discarica di Santa Lucia è inquinato e continua a contaminare l’ambiente minacciando la salute di quanti vi vivono”.
Secondo la pentastellata, si tratta di uno studio “non sufficientemente approfondito in quanto non prende in considerazione alcuni aspetti di notevole rilevanza”.
Di Luzio prosegue: “Non si può procedere alla valutazione dei fenomeni di contaminazione di un sito senza un piano di monitoraggio delle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti, secondo le linee guida dell’ARTA. Nel Piano di Caratterizzazione manca, inoltre, il controllo analitico di una eventuale radioattività, manca una indagine approfondita sulle acque del fiume Piomba nelle quali confluiscono le acque superficiali della discarica attraverso il Fosso della Portella.”
Per la consigliera, la stima della quantità di rifiuti abbancata “non è veritiera poiché non tiene conto della palificata di sostegno della seconda discarica consortile realizzata nei primi anni novanta”.
Di Luzio aggiunge: “Poiché Il Piano di Caratterizzazione rappresenta solo la prima fase di una caratterizzazione ambientale che si identifica nell’insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali, ci permettiamo di ritenere che il documento in discussione sia incompleto e tutt’altro che esaustivo”.
Al riguardo, la pentastellata sottolinea che “Vista la notevole rilevanza della questione e considerato che il Sindaco è autorità sanitaria, responsabile della tutela ambientale e della salute pubblica, non possiamo esimerci dal sottolineare che non è mai stata presa una posizione decisa in merito alla discarica, né tantomeno nel corso degli anni il primo cittadino è mai intervenuto incisivamente nella direzione della tutela dei cittadini”.
Di Luzio evidenzia anche che “Lo stesso Ferretti, in vista della Conferenza dei Servizi, non ha ritenuto necessario neanche un confronto, in sede di Consiglio Comunale, in merito al piano di caratterizzazione: come accaduto in altre questioni di particolare rilevanza ed interesse collettivo, sarebbe stato opportuno adottare una linea comune e condivisa dall’intero Consiglio Comunale e fare fronte comune nella direzione della tutela della salute pubblica ed ambientale”.
In chiusura la pentastellata afferma: “Invece non conosciamo quali siano le considerazioni che il sindaco esporrà in Conferenza dei servizi, né tantomeno la posizione che intenderà assumere rispetto all’approvazione del suddetto piano di caratterizzazione: evidentemente Ferretti non ha ritenuto la questione sufficientemente importante da essere condivisa ed affrontata in trasparenza e partecipazione”.