TERAMO – Domani, venerdì 1 marzo, tre appuntamenti di “Abruzzo contro il bullismo”: Daniela Di Maggio, madre di Giogiò Cutolo, incontra gli studenti
Oltre a sostenere la campagna informativa “Una Vita da Social” promossa a livello nazionale dalla Polizia, l’Associazione “Società Civile” e.t.s prosegue con gli appuntamenti nell’ambito del progetto regionale “Abruzzo contro il bullismo”.
Un progetto fortemente sostenuto, fin dall’inizio, dall’assessorato alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione guidato dall’avvocato Pietro Quaresimale.
Tre gli appuntamenti, in programma per domani venerdì 1 marzo a Teramo, e che sono stati illustrati stamane nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sala riunioni della Questura di Teramo.
PRIMO APPUNTAMENTO: Alle ore 10, presso la corte interna della Biblioteca regionale “M.Delfico” a Teramo, ci sarà la consegna della maglietta “Ambassador” contro il bullismo all’assessore regionale Quaresimale per l’impegno profuso, come Regione Abruzzo, all’interno delle scuole. Un riconoscimento che arriva da “MaBasta” la prima startup nazionale dedicata alla lotta contro bullismo e cyberbullismo: la maglietta di “ambassodor”, negli anni scorsi, è stata consegnata, ad esempio, a papa Francesco e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alla consegna
della maglietta saranno presenti: Daniela Di Maggio, madre di GioGiò Cutolo, ucciso a Napoli la scorsa estate;
Luigi Leonardi, testimone di giustizia e leader anti camorra; Padre Maurizio Patriciello, prete anti-camorra e garante del Premio Borsellino;
SECONDO APPUNTAMENTO: Alle ore 11, nell’aula magna del Convitto Delfico, ci sarà l’incontro tra Daniela Di Maggio e gli studenti. Al suo fianco, oltre a Luigi Leonardi e padre Patriciello, la dirigente scolastica Daniela Baldassarre. L’incontro sarà seguito in diretta dall’emittente tv SuperJ, sul canale 16.
TERZO APPUNTAMENTO: Alle ore 12 ci sarà la cerimonia di intitolazione di un’aula del Liceo Milli a Giambattista Cutolo, per tutti Giogiò, il talentuoso musicista 24enne ucciso a Napoli, la notte tra il 30 e il 31 agosto 2023, per un parcheggio fatto male. All’intitolazione prenderà parte la madre, Daniela Di Maggio
Infine, l’associazione Società Civile riproporrà la proiezione del film “I ragazzi delle scorte” in programma il 21 marzo in Abruzzo, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Il film, dedicato al ricordo delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, fa parte della serie “Memories”, è diretto da Gabriele Ciances e coprodotto dal Ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con 42o Parallelo: racconta la storia degli otto agenti di polizia che morirono insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo negli attentati mafiosi di maggio e luglio 1992.
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Dal 4 al 7 marzo, in Piazza Martiri della Libertà, a Teramo arriva invece il truck della Polizia per “Una Vita da Social”
Il Prefetto Savina e il Questore Soriente: “Siamo tra i ragazzi per promuovere un uso consapevole
e responsabile della rete Internet”
Al via da domani, venerdì 1 marzo, un significativo ciclo di appuntamenti promossi dall’Associazione “Società Civile” e.t.s, nell’ambito delle iniziative di “Abruzzo contro il bullismo” e in collaborazione con la Polizia di Stato nell’ambito della campagna nazionale “Una Vita da Social”.
Stamane nella sala riunioni della Questura di Teramo, alla presenza del Prefetto Luigi Savina, già vice capo della Polizia di Stato e presidente uscente del Premio Nazionale Borsellino, e del Questore Carmine Soriente, sono state illustrate le quattro giornate dedicate alla campagna informativa nazionale “Una Vita da Social”: 4, 5, 6 e 7 marzo il truck della Polizia sarà in Piazza Martiri della Libertà a Teramo. Il truck, allestito con tecnologie di ultima generazione, continua infatti a girare l’Italia per sensibilizzare i giovani sull’uso positivo, consapevole e
responsabile della Rete.
L’iniziativa, giunta all’undicesima edizione, ha coinvolto oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, 400 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Cyberbullismo, adescamento online, estorsione sessuale, nonché le diverse fonti di rischio connesse all’uso delle piattaforme social e, più in generale, di Internet, anche con riferimento agli acquisti e alle transazioni in rete, che sempre più spesso coinvolgono i giovani: questi gli argomenti trattati dalla Polizia con i più giovani. E gli incontri, in molti casi, hanno permesso di far emergere situazioni di disagio personale e dolorose esperienze di cyberbullismo vissute dai ragazzi.
ASCOLTA EX VICE CAPO DELLA POLIZIA PREFETTO LUIGI SAVINA