TERAMO – Conferenza stampa di Teramo Nostra contro la Soprintendenza.
Piero Chiarini e Sandro Melarangelo criticano il modus operandi sul recupero del Teatro Romano, sullo stallo dei lavori a Madonna delle Grazie e sul mancato recupero della Chiesa di San Giuseppe. Chiarini rivendica il ruolo dell’associazione nel progetto di riqualificazione del Teatro rispetto a taluni nomi che invece non ne avrebbero mai appoggiato il recupero e che, a detta dello stesso presidente di Teramo Nostra “…sarebbero giubilati. Non possiamo mistificare la storia. Chi era contro non può far parte di questo progetto. Erano e sono i nemici di questa opera. Sappiano i nomi di chi non ha mai valorizzato il Teatro“, è stato ribadito.
Per Teramo Nostra deve essere ristabilita la verità sulla storia del Teatro Romano. “La soprintendenza deve avere più cura della nostra città. I lavori a Madonna delle Grazie sono fermi da due anni. Non ci vogliamo stare zitti“, ha detto ancora Chiarini. “Ci devono dire che fine hanno fatto i fondi stanziati per la Chiesa di San Giuseppe e soprattutto che fine hanno fatto i dipinti del pittore polacco barocco Sebastianus Majewski, che erano collocati all’interno dell’altare maggiore e che invece sono stati allontanati da Teramo“, ha aggiunto Melarangelo puntando l’indice, ancora una volta, contro la Soprintendenza.
ASCOLTA PIERO CHIARINI E SANDRO MELARANGELO