TERAMO – E’ morto nell’ospedale Mazzini, in mattinata, all’età di 87 anni e a seguito di complicanze Covid 19 correlate alle patologie cardiache, Manlio Patriarca, direttore negli anni ottanta nel Coro parrocchiale “Beretra” di Montorio al Vomano. Manlio era soprattutto famoso per le opere monumentali “Dizionario del Montoriese“, lessico e morfologia.

Lascia la moglie Maria e i figli Rocco e Tullio: i funerali saranno celebrati domani 30 gennaio alle ore 15:00 nella chiesa parrocchiale di San Rocco alle 15:00.

Il ricordo commosso di Marco Pigliacelli – “I nostri incontri erano quasi sempre a casa sua; pendevo dalle labbra di un fine intellettuale, poliedrico, che abbracciava molte discipline, dalla musica al lessico ma, soprattutto, allo studio del montoriese. Una lingua, come amava definirla, che dopo anni di ricerca e di studio appossionati lo aveva portato a partorire un’opera monumentale “Il dizionario del montoriese”, 20.278 lemmi. Manlio era una persona di un’eleganza nei modi unica, di una educazione di stampo ottocentesco ma, nel contempo, versatile e curioso d’imparare cose nuove, di stare al passo con i tempi moderni. Nonostante i problemi fisici che lo affliggevano, in lui prevalevano sempre la grinta, la tenacia e la caparbietà, con le qualo sviluppava i suoi innumerevoli progetti. L’infinità curiosità di intellettuale che era insita in lui, il suo metodo e la sua instancabile perseveranza nel portare a termine ogni progetto con analisi e perfezionismi autentici, costiutsicono essere, e costituiranno negli anni, una eredità unica. Inestimabile“.