Sig. Direttore,
a Teramo, città assediata dalle auto – dove si parcheggia persino al Parco fluviale e addirittura sulla scalinata d’ingresso dell’Ospedale Civile – si potrebbe istituire un “premio” da attribuire ad automobilisti che effettuano parcheggi temerari e che in riconoscimento della loro  “performance” siano – per una volta  – esentati da provvedimenti sanzionatori per essere poi – la seconda volta  – perseguiti a norma di legge.

A tal proposito si forniscono ai “candidati” alcune idee di parcheggio audace:

– dentro la Villa Comunale;

– ai Tigli;

– al Monumento ai Caduti di tutte le guerre;

– sotto i “ Portici  di Fumo”;

– sotto i Portici dell’ex Banco di Napoli;

– nel giardino di Piazza Orsini.

Parcheggiare sulle corsie riservate ai pedoni, alle fermate dei mezzi pubblici o ai parcheggi assegnati ai disabili è oramai diventato quasi un incontrastabile “dato di fatto”, nella quasi assoluta assenza di “servizi di controlleria”, in una città, peraltro, – almeno nei tratti pianeggianti – percorribilissima a piedi, a meno che non si sia disabili motori con gravi problemi di deambulazione o con altre patologie come, ad esempio, l’abulia.

L’uso dei mezzi pubblici sembra quasi disdicevole, ora come allora. Una quarantina d’anni fa esortai un conoscente ad utilizzare  i “tram”.  Mi rispose: “E che sono un impiegato del Catasto”? E allora dico: W gli impiegati del Catasto – oramai ovviamente in pensione o passati a miglior vita – se effettivamente facevano uso dei “tram”, considerato, poi,  che nella Teramo attuale il servizio di trasporto pubblico – al netto di tutte le criticità da cui è affetto – non è esattamente da Terzo Mondo, tanto meno ora che si sta tentando di apportare  qualche miglioramento allo stesso  con l’istituzione, in via sperimentale,  della linea numero 9 (P.zza Garibaldi – Villa Pavone) che mal non sarebbe se venisse prolungata fino al Centro Commerciale  e con l’annunciato aumento delle corse relative alle linee di collegamento con l’università.

 

Domenico Crocetti

 

 

(foto da facebook intrashTtenimento 2.0)