L’AQUILA – Si apre uno spiraglio per bloccare l’aumento di circa il 19% dei pedaggi delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25, in riferimento ai quali ieri in una lunga riunione la concessionaria Strada dei Parchi Spa e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti c’era stato un accordo: il rincaro costituito dal 12,8% entrato in vigore il primo gennaio scorso, bloccato lo scorso mese di ottobre e fino a fine anno, e del 5,8% che scatterebbe il primo gennaio prossimo, potrebbero essere congelati per tre mesi.
Secondo quanto si è appreso, il Mit avrebbe comunicato all’Anas, come stabilito ieri, la disponibilità alla restituzione a Sdp dei rimborsi relativi a sconti sui effettuati negli ultimi tre anni, vicenda sulla quale c’è una controversia legale tra le parti. Alla luce di ciò, la concessionaria acconsentirebbe a lasciare i pedaggi al livello del primo gennaio 2017 per i primi tre mesi del 2019. In tal senso, ora l’Anas può deliberare il provvedimento nel consiglio di amministrazione.
Nei primi tre mesi dell’anno, sempre stando a quanto si è appreso, si dovrebbe approvare il piano economico finanziario e si dovrebbero sbloccare i 192 milioni di euro inseriti nel decreto Genova, per la messa in sicurezza dei viadotti delle due autostrade, vicenda sulla quale ci sono stati scontri tra Mit, che ritiene la situazione allarmante, e Sdp che li ritiene sicuri in assenza di forti scosse. Con questa intesa si arriverebbe ad equilibrare le tariffe anche per gli anni prossimi.
(ANSA)