“A poco più di due mesi dal fulmine che ha colpito la cupola della Chiesa di Montepagano possiamo finalmente riaprire le strade chiuse e permettere ai residenti sgomberati di rientrare nelle proprie abitazioni – afferma il Sindaco Mario Nugnes –. Voglio ringraziare la Soprintendenza per il tempestivo intervento di messa in sicurezza sulla struttura che ha permesso di superare l’emergenza e per averci avvisato prontamente in merito alla conclusione dei lavori. Il ringraziamento va, ovviamente, anche ai Vigili del Fuoco, alla Curia di Teramo, alla Protezione Civile Regionale, alla Polizia Locale per il supporto costante e ai Volontari della Protezione Civile di Roseto degli Abruzzi che si sono dimostrati fondamentali anche in questa occasione. Ora, consapevoli che c’è ancora da risolvere la questione relativa alla Chiesa dell’Annunziata, continueremo a lavorare per avviare gli interventi di carattere strutturale che permettano di ridonare anche lo storico luogo sacro alla comunità di Montepagano”.
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Strade interdette riaperte al transito e la possibilità, per le famiglie sgomberate, di poter tornare nelle proprie abitazioni. Si è conclusa ufficialmente con l’Ordinanza firmata dal Sindaco Mario Nugnes poco fa, la fase più critica dell’emergenza riguardante la cupola della Chiesa della Santissima Annunziata di Montepagano, colpita da un fulmine lo scorso 17 settembre. La decisione del primo cittadino è arrivata a seguito della comunicazione di conclusione degli interventi di messa in sicurezza sulla struttura da parte della Soprintendenza e dopo essersi consultato, nella mattina di oggi, con il Centro Operativo Comunale.
Nello specifico, con l’atto, si procede alla revoca della maggior parte delle disposizioni contenute nelle Ordinanze Sindacali n. 50/2024, 52/2024 e 53/2024 emesse a seguito dell’incidente, ad esclusione di quelle riguardanti l’accesso e l’utilizzo della Chiesa colpita dal fulmine. Si dispone, quindi, la riapertura della viabilità comunale interdetta, nello specifico il tratto in Via Corso Umberto I (da civico 93 al Civico 99 compresi e dal civico 93 al Civico 80 compresi) e la conseguente rimozione delle transenne che impedivano l’accesso. Inoltre, si concede l’autorizzazione al rientro ed all’utilizzo senza prescrizioni delle abitazioni che erano state sgomberate in ragione del rischio esterno indotto dal pericolo di caduta di materiali. Infine, si ordina la chiusura del C.O.C., ritenuta conclusa la necessità di assicurare le attività di coordinamento dei servizi di assistenza alla popolazione, di gestione della viabilità e le necessità connesse all’evento calamitoso.
Come detto, persiste l’interdizione all’utilizzo ed all’accesso della Chiesa della Santissima Annunziata fino all’esecuzione dei necessari interventi di carattere strutturale necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza da parte del proprietario e la relativa attestazione da parte di tecnico abilitato.