VAL VIBRATA – L’elezione del Sindaco Di Pietro alla presidenza del Comitato ristretto dei Sindaci della Asl di Teramo rappresenta un vero e proprio schiaffo istituzionale alla Città di Teramo e ai suoi cittadini.

Vogliamo ricordare che il Comitato ristretto dei Sindaci esercita un ruolo consultivo, propositivo e di verifica sulla programmazione sanitaria della nostra Asl. Di fatti, in tutte le elezioni per la sua composizione, si parte dal principio che i primi cittadini dei comuni ove insistono i Presidi Ospedalieri devono assolutamente farne parte.
Per consuetudine, inoltre, questa carica è sempre stata appannaggio del Sindaco capoluogo, al di là del colore politico, in quanto punto di riferimento per i problemi sanitari dell’intera provincia.

Vorremmo, infine, sommessamente far notare alla neo Presidente Di Pietro che non può dichiarare di aver accettato questo ruolo per lavorare a vantaggio dell’intera provincia in una posizione equidistante e affermare che il campo della sanità deve essere un terreno nel quale le forze politiche devono lavorare assieme, se poi è la prima a prestarsi a questi bassi giochetti politici, autovotandosi, determinando quindi l’esito dell’elezione a maggioranza e schierandosi con una parte politica ben precisa.

“Con questa votazione, di fatto, si è consumata una brutta e triste pagina politica con il centrodestra teramano che ha deciso di occupare politicamente un organismo che, per sua natura, deve essere libero da queste dinamiche e lavorare per il solo bene dei cittadini” – Elvezio Zunica Presidente provinciale di Italia Viva