TERAMO – C’è bisogno di alta formazione, c’è bisogno di giovani pronti ad investire sul futuro puntando sulla professionalità in modo da venire incontro alla domanda proveniente dalle grandi aziende. È il messaggio venuto fuori dal convegno, finanziato con le risorse del Fondo sociale europeo, “Risorse per il futuro. Scopri le opportunità per la Formazione, l’Istruzione e il Lavoro”, che si è tenuto in mattinata a Teramo nella sede del Polo tecnologico-economico “Alessandrini-Marino”.
Il forfait all’ultimo minuto per motivi di salute del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, non ha inficiato più di tanto i contenuti di un dibattito che è stato soprattutto motivo di confronto tra le istituzioni e le grandi aziende. “Volevamo sentire direttamente dalle aziende – spiega l’assessore regionale al Lavoro e Formazione Pietro Quaresimale – le necessità legate alla formazione specializzata, quella cioè che porta direttamente al lavoro. Noi riteniamo che l’offerta di alta formazione degli ITS abruzzesi sia in linea con le esigenze occupazionali delle aziende abruzzesi, ma è altrettanto vero che dobbiamo fare di più perché alcune aziende non riescono a trovare personale. Vogliono crescere ma non possono, proprio perché non hanno personale specializzato. Sull’alta formazione degli ITS abbiamo investito molto in termini economici, a cominciare dagli avvisi FSE Plus, appena chiusi, che hanno messo a disposizione 11 milioni di euro per finanziare i corsi del biennio 2023-2025”.
A Teramo il confronto aziende-istituzioni, regolato dal giornalista e inviato politico del Tg1 Roberto Chinzari, ha portato sul palco oltre all’assessore Quaresimale anche il Sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, che ha posto l’accento sulla necessità di una crescita dell’alta formazione che può fare solo del bene al mercato del lavoro. Sul palco dell’Alessandrini-Marino c’erano soprattutto i rappresentanti di tre aziende di livello nazionale: Amadori, Honda Italia e L Transport, che hanno evidenziato come la strada dell’alta formazione sia una scelta irreversibile per il mercato del lavoro nazionale. “Le aziende hanno bisogno di personale specializzato”, è stata la linea condivisa dalle grandi aziende, pronte a dare i loro contributo diretto.
Essenziali anche i contributi della direttrice del Dipartimento Lavoro Sociale della Regione Abruzzo che ha parlato “di circolarità del sistema di formazione-istruzione-lavoro” e della presidente della Fondazione ITS Agroalimentare Enrica Salatore. Ma a Teramo c’erano anche i giovani che da poco lavorano nelle aziende grazie all’alta formazione. In questo senso le testimonianze di Elisa Santalucia per l’ITS Mobilità sostenibile, Gianluca Piccone dell’ITS Sistema Moda e Massimo Valleriani dell’ITS Agroalimentare hanno permesso ai ragazzi di conoscere direttamente il percorso da fare per arrivare al lavoro; allo stesso modo di come l’ha raccontato Nicholas Loturco, già studente diplomato dell’Itis Allessandrini Marino che da qualche anno lavora in una azienda dell’automotive della provincia di Teramo.