Riceviamo e pubblichiamo:

Grazie al lavoro dei nostri deputati Berardini e Zennaro a Teramo si è tornato a parlare di ricostruzione post-sisma per cui stanno emergendo novità.
Abbiamo già evidenziato settimane fa come al Direttore dell’USR , Marcello D’Alberto sia stato attribuito dalla Regione Abruzzo un premio produttività (sic!) pari a 13.000 euro nonostante i ritardi clamorosi della ricostruzione rispetto alle altre regioni.
Ebbene con determina numero 004 62 del 22 novembre 2018 la indulgente, munifica Regione Abruzzo a guida PD, inebriata dalle elezioni imminenti, ha pensato bene di assegnare anche al personale ATER un premio produttività collegato, fra gli altri, anche ai lavori per la ricostruzione.
Ora, ben vengano i premi se si sono raggiunti obiettivi certi e misurabili, ma è chiaro che nella migliore delle ipotesi, quando cioè non vi siano ragioni elettorali, i premi elargiti in ambito di amministrazione pubblica sono del tutto scollegati dai risultati e vengono diffusi a pioggia senza alcuna valutazione del merito di chi lavora meglio e di più.
Ma non vogliamo aiutare il Pd a scaricare sui dirigenti o sui dipendenti, per altro scelti o gestiti dall’amministrazione regionale che esso stesso guida, la responsabilità univoca dei ritardi aiutandolo così ad autoassolversi politicamente. E’ ora che l’Amministrazione decida di assumersi le responsabilità ampiamente emerse nei giorni scorsi, dal ritardo nella costituzione dell’USR alla carenza di organico in cui sono mantenuti gli uffici e, terremoto o non terremoto, al fatto che fosse diventato a un certo punto prioritario occuparsi della campagna elettorale dell’ex Presidente D’Alfonso, candidato al Senato della Repubblica, piuttosto che monitorare il lavoro di uffici da cui dipende la vita e la dignità dei cittadini. La migliore ammenda a questa vergogna sarebbe risolvere subito le carenze evidenziate nei giorni scorsi.