TERAMO – La finalità, appunto, è quella di far sì che il Premio Teramo per un racconto inedito, nato nel 1959, costantemente riproposto ma negli ultimi anni in calo di interesse e coinvolgimento, trovi nuovi stimoli e un rilancio adeguato alle ragioni che lo ispirarono e al successo riscosso in epoche passate.
Per tale motivo, nonostante la congiuntura economica in corso, l’Amministrazione Comunale ha introdotto una novità per la XLV edizione, ritenendo che la Cultura sia una risorsa in cui Teramo continua e continuerà a investire, fedele alla propria storia e alla propria vocazione di città intellettualmente dinamica e ricettiva.
Verrà pertanto istituito il “Premio Speciale a una raccolta di racconti edita”. Il Segretario, in accordo con i componenti della Giuria Tecnica, seleziona almeno tre raccolte di racconti in lingua italiana – edite da case editrici di respiro nazionale non EAP (non editori a pagamento) nei dodici mesi antecedenti alla pubblicazione del bando – da sottoporre al vaglio di una Giuria Popolare, rappresentativa di varie categorie sociali e professionali. La raccolta di racconti che avrà ottenuto l’apprezzamento più alto avrà diritto all’assegnazione del Premio Speciale.