TERAMO – Nuovi rapporti e collaborazione più intensa. E’ quanto emerso ieri dall’incontro che il sindaco Gianguido D’Alberto, accompagnato dall’assessore Sara Falini, ha avuto alla Specola con il direttore dell’Osservatorio Astronomico di Collurania, professor Enzo Brocato, insediatosi in questo stesso mese.
L’incontro si è svolto nel segno di una grande cordialità e soprattutto di un esplicitato reciproco proposito di intensificare le relazioni tra l’istituto scientifico e la comunità teramana. La finalità istituzionale della visita ha dischiuso importanti e significativi risvolti sulle prospettive future che potrebbero derivare proprio dall’intensificazione dei rapporti. Nella visita guidata dell’Osservatorio, i due amministratori hanno potuto scoprirne le straordinarie potenzialità, tra l’altro confermate ed evidenziate dallo stesso direttore e dagli studiosi che si sono uniti. Il museo, le sale in cui sono tradotte in video e diagrammi le nozioni astronomiche e, infine, lo stesso grande suggestivo telescopio Cooke, acquistato sul finire dell’800 dal fondatore dell’Osservatorio Vincenzo Cerulli, hanno confermato l’indubbio interesse e valore che la struttura ha avuto e continua ad avere, non solo in ambito scientifico ma anche per ciò che attiene la didattica e il turismo di qualità. Proprio in quest’ottica, le prospettive di collaborazione si annunciano particolarmente interessanti.
Il sindaco ha manifestato la ferma volontà dell’amministrazione di tessere rapporti intensi con l’Osservatorio, proprio per sviluppare un’ampia e diffusa attività che coinvolga le scuole ma anche il mondo scientifico, dichiarando la disponibilità del Comune all’attivazione di forme di concreta collaborazione per l’organizzazione di eventi e visite.
In questa direzione, anzi, si è già parlato della prospettiva di organizzare una serie eventi per il 2019, legati in particolar modo al 50° anniversario dell’atterraggio dell’uomo sulla Luna.
A margine dell’incontro, il direttore ha presentato al sindaco il progetto per la ricostruzione dei nuovi locali C.E.D. e dell’aula didattica, demoliti perché irrimediabilmente compromessi dal sisma. L’intervento, a completo carico dell’Osservatorio, è in attesa del disbrigo delle pratiche edilizie per le quali lo stesso sindaco D’Alberto si è prontamente interessato, fornendo le risposte attese.
Infine, in considerazione dello straordinario lavoro prodotto dall’ex direttore Roberto Buonanno, il quale tra l’altro con una attività di intelligente mediazione a livello nazionale ha letteralmente salvato l’Osservatorio teramano, ci si è incontrati sulla proposta di conferire allo stesso prof. Buonanno, un pubblico riconoscimento, del quale verrà data opportuna e completa informazione.