Venerdi 29 ottobre alle ore 9,45 nel’auditorium “Flaiano” di Pescara giornata conclusiva del 25° Premio nazionale Paolo Borsellino, con consegna dei Premi che andranno a:
Teo Luzi, Generale comandante dell’Arma di Carabinieri;
Maurizio Vallone, Direttore della DIA – Direzione investigativa antimafia
Carmelo Zuccaro Procuratore di Catania,
Gaetano Paci procuratore di Reggio Calabria
Raffaele Grassi Prefetto di Padova – fino a pochi mesi fa Prefetto di Foggia –
Francesco Oliva Vescovo antimafia di Locri ,
Don Maurizio Patriciello, Parroco di Caivano (Napoli) che si batte contro la camorra della “terra dei fuochi” ,
Roberto Lipari cabarettista antimafia, dal 1 novembre p.v. conduttore di Striscia la notizia,
Giovanni Parapini direttore di “Rai per il sociale”,
Maria Grazia Mazzola inviata speciale del Tg1 che ha realizzato numerose inchieste e documentari antimafia tra cui l’esclusiva con la moglie Agnese Borsellino , Giovanni Bianconi, editorialista del Corriere della sera:
Stefano Pallotta Presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo,
Pinuccio Fazio il testimone di giustizia che ricorda il figlio Michele ucciso dalla mafia,
Antonio La Scala avvocato e presidente di “Gens nova”,
Marco Grassi ispettore della guardia di Finanza che si impegna nell’educazione antimafia,
Rosa De Fabritiis docente referente dell’educazione alla cittadinanza attiva nell’Istituto De Cecco.
Il grande successo riscosso quest’anno dal Premio Borsellino, che mai ha avuto un numero così grande di adesioni di scuole medie e superiori ci porta a dire che, è vero: “Gli uomini passano, le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini”.
Grazie al protagonismo di istituzioni sensibili, associazioni, giovani, e di appassionati educatori e testimoni la memoria della disumana sequela criminale delle stragi è iscritta con tratti forti nella storia della Repubblica e fa parte del nostro stesso senso civico. Oggi la cosa più importante che si possa fare per onorare la loro memoria sia non abbassare la guardia pur tra mille difficoltà.
È uno scontro che non consente mediazioni e che si combatte su più fronti. Su quello della prevenzione e della repressione ma anche su quello culturale. Se è vero che alle parole appassionate dell’intellettuale – che resto sempre insegnante – Gesualdo Bufalino che pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio scrisse: “prima di tutto serve un esercito di insegnanti per combattere la mafia”. Per questo è fondamentale perpetuare il ricordo, i valori, gli insegnamenti di chi si è battuto contro la criminalità che opprime la società, per difendere i valori più importanti della nostra comunità.
La cerimonia è in diretta su Rete8 e in streaming nazionale sul sito www.premionazionalepaoloborsellino.com
Ingresso consentito solo con green pass, con mascherina da indossare sempre secondo le regole di capienza (11/19/21)
Info 3398867141