TERAMO – L’arte Naif di Annunziata Scipione protagonista al Revival dell’Uva e del Vino Montonico di Bisenti. Sarà una mostra organizzata dall’associazione “Big Match”, e che rientra nel programma di “Camminarte”, ad arricchire il ricco cartellone della storica manifestazione giunta alla 48esima edizione che aggrega cultura, folklore e tradizioni grazie al consueto impegno della Pro Loco “L.Panzone”.
Ad ospitare l’allestimento dedicato alla pittrice di Tossicia sarà Palazzo Massimi dove, venerdì 30 settembre alle ore 18, si terrà l’inaugurazione ufficiale della mostra dal titolo “Annunziata Scipione a Bisenti”. Inaugurazione che sarà seguita dalla conversazione multimediale a cura di Valentina Muzii dal titolo “La ruralità del Teramano attraverso le opere di Annunziata Scipione”.
Ad essere esposte nelle sale dello storico palazzo di Bisenti, fino a domenica 2 ottobre (dalle 10 alle 23), saranno alcune delle opere più rappresentative e intense dell’artista naif teramana che ben si sposano con il contesto storico e
rurale che caratterizza l’evento.

L’ARTISTA. Annunziata Scipione nasce a Tossicia nel 1928. Casalinga e contadina, si dedica all’arte da autodidatta. Ha incominciato nel 1968 scolpendo legno locale; nel 1972 è passata alla pittura. Ha partecipato a sette edizioni del
Premio Nazionale dei Naïfs di Luzzara, venendo premiata in quella del 1977- 1978. Due suoi quadri sono stati prescelti per celebrare in tutta Italia l’Anno Santo 1983-1984. È ritenuta una delle più grandi pittrici naïf italiane, artista contadina ammirata da Cesare Zavattini, le cui opere sono esposte nel Museo Nazionale Arti Naïves di Luzzara, accanto ai capolavori di Antonio Ligabue di cui è ritenuta la vera erede.